Si terrà Martedì 11 Luglio la manifestazione pacifica senza colore politico presso la sede del Consiglio Regionale di Napoli per la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale “M. Scarlato”, promossa dai cittadini di Scafati. Il presidente De Luca: “Dovete andare a Roma. Queste cose le decide il commissario”

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Non si arresta la battaglia portata avanti da cittadini scafatesi per la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Mauro Scarlato”: al via una manifestazione. L’iniziativa, promossa inizialmente dagli amministratori del gruppo Facebook «Sei di Scafati “se”…», ha coinvolto ben presto un gran numero di cittadini attraverso la raccolta di firme per la petizione popolare.

La petizione doveva essere portata al fronte del Presidente della Regione Vincenzo De Luca.

I cittadini tuttavia non hanno subìto una battuta d’arresto nemmeno al seguito di una tale dichiarazione. Alcuni promotori della petizione si sono recati martedì 27 Giugno all’inaugurazione della nuova stazione della Circumvesuviana “Villa Regina-Antiquarium”, al confine tra Torre Annunziata e Boscoreale, dove era presente anche l’ex sindaco di Salerno, per avere un confronto faccia a faccia con lo stesso.

Al termine della cerimonia il governatore è stato fermato da Anna Cioffi, promotrice dell’iniziativa popolare. «Dovete andare a Roma. Il piano ospedaliero viene decretato dal commissario e non dal presidente della Regione» ha affermato De Luca, come mostra il video diventato virale sul web.

La lotta degli scafatesi non si ferma

Martedì 11 Luglio si terrà una manifestazione pacifica presso la sede del Consiglio Regionale di Napoli in cui si chiede ancora una volta la riapertura del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Scafati.

La manifestazione non ha colore politico, così come la petizione stessa: parte, infatti, da liberi cittadini ed è rivolta a tutti gli scafatesi e abitanti di comuni limitrofi. Gli organizzatori Anna Cioffi, Umberto Terzani, Giuseppe Migliaro, Conny Cerbone, Susy Longobardi, Teresa Voccia, Marianna de Conte, Luigi Lombardi, Pasquale Battaglia, Arcamone Michele, Pina Graziano, Giovanni Coppola e Pina Battaglia ci tengono a precisare che alla manifestazione sono vietati slogan e striscioni politici: «Andiamo a manifestare per un riconoscimento di un nostro diritto, non contro un partito o un politico».

Gli stessi organizzatori stanno lavorando duramente ormai da quasi un mese per la raccolta firme, dedicando tempo e passione per l’iniziativa. «Vogliamo mettere in evidenza la gravità della mancanza di un Pronto Soccorso nella nostra città e il fatto che noi non cittadini siamo particolarmente risentiti. È un nostro diritto» afferma Anna Cioffi.

Continua: «Confidiamo nella partecipazione di tutti i cittadini. Il nostro appello si estende anche ai parroci della città che hanno già appoggiato e sostenuto l’iniziativa, in modo da sensibilizzare e informare i fedeli.»

Gli organizzatori invitano inoltre tutti i cittadini che vogliono collaborare per la petizione e per la manifestazione a prendere parte all’incontro che si terrà Mercoledì 5 Luglio presso Piazza Vittorio Veneto alle ore 21:00.

«Ognuno faccia la sua parte. Impariamo a non delegare sempre. Ognuno nel suo piccolo deve, come cittadino e per il ruolo che veste nella sua famiglia, contribuire ad assicurare la salute ai suoi cari. La salute è un diritto di tutti.»

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