Mancini e Mendicino, entrambi a segno quest’oggi contro il Barletta, sono soddisfatti del risultato e della prestazione.

Autore di un’ottima prestazione condita anche da un gol, Manuel Mancini al termine della gara è soddisfatto sia per il risultato, sia per la prestazione, sia per il ruolo in cui è stato impiegato, risultando alla fine tra i migliori, se non il migliore in campo, abbinando qualità e quantità: “Mi piace giocare in questa posizione, sono stato impiegato spesso in quella zona di campo in passato. Io vado a prender il mediano, recupero ed attacco, e quest’ultima è la cosa che più mi piace fare. La posizione è ideale, sia io sia Ettore (Mendicino) riusciamo a muoverci bene ma, come ha detto il mister, i giocatori sono tutti importanti”. Sabato la Salernitana è attesa dal match contro L’Aquila, che quest’oggi ha rifilato, in trasferta, un tris al Viareggio: “Dobbiamo andare lì consapevoli di essere una squadra con qualità, e oggi lo abbiamo dimostrato”. La svolta è stata rappresentata dal cambio di allenatore che, nonostante il terreno di gioco da sempre il primo nemico di Perrone, ha allagamento al meglio gli elementi a disposizione, facendo giocare la Salernitana da squadra compatta, esprimendo anche un buon calcio: “Era sotto gli occhi di tutti che le cose non andavano bene, il presidente voleva una scossa. Però la tecnica viene dopo, quando la mente sta bene abbiamo piacere di giocare e mettere insieme le nostre qualità”.

Partito dal 1’, Ettore Mendicino ha realizzato il terzo gol, quello che ha chiuso definitivamente la partita: “Il sistema di gioco è nuovo, c’è da limare qualcosa perché non siamo perfetti, ancora dobbiamo migliorare la gamba per determinati movimenti. La squadra credo abbia interpretato bene quello che aveva chiesto il mister, avere un equilibrio tra la fase di possesso e non possesso”.