A ZONzo scopre la storia e le tradizioni di Malga Fane, il più bel villaggio d’alpeggio dell’Alto Adige e una meta imperdibile per gli amanti della montagna
Malga Fane (in tedesco Fane Alm) è la quinta tappa di A ZONzo, la rubrica di viaggi di Zerottonove che vi porta in giro per l’Italia e per il mondo. Se vi siete persi l’ultima puntata su “Una delle capitali più incantevoli al mondo“, potete trovarla qui!
Malga Fane è il nome di un villaggio alpino unico nel suo genere e considerato da tutti il più bello e suggestivo dell’Alto Adige, a 1.739 metri s.l.m., nell’area Gitschberg-Jochtal. Noi di Zerottonove ci siamo stati in estate e non riusciamo a immaginare un posto più incantevole e più immerso nella natura in tutto il Sud Tirolo.
Il paesaggio naturale alpino si incontra qui con un agglomerato di antiche baite, fienili, una chiesetta e tre rifugi rigorosamente sudtirolesi, reso unico dalla sua storia.
La particolarità di Malga Fane è, infatti, la sua origine: fu costruita nel Medioevo per i malati di peste e colera, allontanati dalle città. Oggi, invece, la malga è una delle attrazioni principali della zona d’inverno e d’estate, con tantissimi turisti provenienti dalle città. Non è più un lazzaretto sudtirolese, ma una meta imperdibile per chi ama la montagna!
Malga Fane si trova molto più a nord di Bolzano, a Valles (in tedesco Vals), una piccolissima frazione di Rio de Pusteria (in tedesco Mühlbach), nella valle di Valles, da cui il paese prende il nome.
Ecco come raggiungere Valles: Arrivati a Trento seguite la A22 verso il Brennero, prendete l’uscita per Bressanone/Val Pusteria e proseguite sulla SS49 fino ad arrivare a Valles, nel parcheggio Berg am Boden.
Da qui la malga è raggiungibile in automobile prima delle 9.00 e dopo le 17.00 attraverso una stretta strada lunga 5 km. Tra le 9.00 e le 17.00 l’accesso alla malga è possibile grazie a un servizio a pagamento di bus-navetta. Se invece avete voglia di camminare, potete arrivare al villaggio in un’ora, partendo dal parcheggio e attraversando Il sentiero del latte, percorso didattico piacevole per grandi e piccini.
Appena lo sguardo incontra Malga Fane, incorniciata da alte montagne che sembrano difenderla dall’usura del tempo, la sensazione dell’animo è: incredulità. Sembra essere finiti in un quadro di un pittore bizzarro che ha dato forma a un posto troppo idilliaco per essere vero, esagerando troppo con il colore verde.
Camminando verso il villaggio ed entrando in quell’universo isolato da tutto e da tutti, ci si rende facilmente conto che si sta per vivere un’esperienza unica da consigliare e raccontare.
Noi, riguardando le foto scattate dal punto più panoramico, ci rendiamo subito conto che sembrano modificate con Photoshop, ma – ve lo assicuriamo – Malga Fane è proprio così (non abbiamo aggiunto niente e non abbiamo ritoccato i colori)!
Il villaggio, oltre a essere una meta turistica, è un punto di partenza per passeggiate indimenticabili! Se siete esperti camminatori, vi consigliamo l’escursione che, partendo da Malga Fane, vi conduce al Picco Croce (3.134 m), la vetta più alta nei dintorni. Il panorama è immenso, una volta raggiunta la cima vedrete le Alpi dello Zillertal a cavallo tra l’Italia e l’Austria. Se invece vi piace camminare senza stancarvi, dovete fare l’escursione che conduce al Rifugio Bressanone (2.307 m), punto di ristoro per una sosta dopo la fatiche della montagna.
Non serve però superare i 2.000 metri per entrare in un rifugio e assaggiare la cucina tipica tirolese. Nella Malga Fane, infatti, ci sono tre rifugi che offrono i tipici piatti, salumi, formaggi e dolci locali; tra questi non mancano mai, oltre allo speck, i canederli e gli strudel (nelle tantissime varianti salati o dolci).
I canederli, per chi non li conoscesse, sono degli gnocchi enormi composti di un impasto variabile con l’aggiunta di pane raffermo (vere e proprie polpette cucinate in tutte le salse).
Malga Fane è la location ideale di feste ed eventi durante tutto l’anno; se siete amanti dello sci e vi trovate in Sud Tirolo ad aprile, non perdetevi la gara di scialpinismo Wurmaulumrundung; se, invece, state facendo una vacanza estiva visitate il villaggio a luglio in occasione della leggendaria Festa della Malga Fane o ad agosto per la Festa del Latte.
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Ci sono tanti motivi per visitare questo posto, noi però vi consigliamo di andarci per immergervi nella natura lasciandovi cullare dal suono dei campanacci delle mucche e trasportare dai ritmi della vita d’alpeggio.
Allora, cosa aspettate? Le vacanze estive ormai si avvicinano, prenotate il vostro viaggio in Sud Tirolo per visitare Malga Fane!
Noi di A ZONzo vi lasciamo con una galleria fotografica per darvi un’idea del viaggio fatto, consapevoli di non essere riusciti a comunicare le emozioni provate a Malga Fane.