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M.S. Severino, questione impianto di compostaggio: la disposizione del Tar

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M.S. Severino, questione impianto di compostaggio: la disposizione del Tar

Impianto di compostaggio di Fisciano: il Tar dispone alla Regione Campania l’integrazione della documentazione con gli atti delle commissioni tecniche regionali

Pubblicata questa mattina l’ordinanza del Tar per la Campania – Sezione di Salerno, a seguito della prima udienza  nei giudizi promossi dai Comuni di Mercato San Severino e Montoro, e dal Comitato cittadino Ambiente e Futuro (assistito dall’avvocato Franco Massimo Lanocita), contro la Regione Campania, per l’annullamento del decreto dirigenziale regionale con cui è stato disposta l’esclusione del progetto di realizzazione dell’impianto di compostaggio in località Prignano (nel territorio di Fisciano, ma ai confini con i Comuni di Mercato San Severino e Montoro) dalla procedura di valutazione di impatto ambientale, dei pareri delle Commissioni VIA VAS della Regione e di  altri atti anteriori e successivi collegati.

I legali hanno comunicato che prima di entrare nel merito della vicenda, il Collegio giudicante ha ritenuto necessario che la Regione Campania integrasse la documentazione prodotta, mediante il deposito, entro venti giorni dalla comunicazione dell’ordinanza, degli atti inerenti il provvedimento con cui è stato stabilito di non assoggettare il progetto alla valutazione di impatto ambientale (VIA), rinviando il prosieguo alla data del 23 gennaio 2019.

Si attende, dunque, il deposito della documentazione da parte della Regione, consistente nel parere della Commissione VIA – VAS – VI  che, nella seduta svoltasi  il 12 giugno 2018, avrebbe deciso di assoggettare l’intervento alla procedura di VIA e del parere della Commissione VIA – VAS – VI che nella seduta del 24 luglio 2018 avrebbe stabilito di non assoggettare l’intervento alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.