“L’ultimo bacio” è il primo appassionante romanzo della giovane e promettente scrittrice Alessia D’Oria, edito dalla Book Sprint Edizioni ed in vendita dal 3 febbraio
[ads1]Alessia D’Oria è la promettente scrittrice del romanzo “L’ultimo bacio“, edito dalla Book Sprint Edizioni. L’autrice è una giovane ragazza di vent’anni, di origine italiana ma attualmente residente a Stoccarda. Il suo libro è in vendita dal 3 febbraio, sia nella versione cartacea che nella versione E-Book. Noi di Zerottonove l’abbiamo intervistata per voi!
Ciao Alessia! Innanzitutto grazie di averci concesso un pò del tuo tempo. Iniziamo proprio da te, da cosa nasce la tua passione per la scrittura?
«La mia passione per la scrittura credo sia nata nell’esatto momento in cui ho impugnato la penna in mano e ho imparato a scrivere. Sin da bambina mi cimentavo nel ruolo di scrittrice inventando storie, filastrocche e poesie che spesso facevano il giro della scuola. E’ una mia passione che va di pari passo con la lettura, e credo che sia stata proprio quest’ultima a darmi la spinta per cominciare a scrivere io stessa».
Quando hai iniziato a pensare di scrivere un libro tutto tuo? Ti ha ispirata qualcosa in particolare o è successo all’improvviso?
«Ho cominciato a scrivere un libro l’anno in cui a causa di forze maggiori ho perso un anno di università. Volevo dedicarmi a qualcosa e impegnarmi in un progetto, oltre che dedicarmi al lavoro. A spronarmi è stata la mia possibilità di poter leggere ancora di più e sperimentare nuovi generi: ho scoperto che per scrivere un libro non è necessario saper scrivere correttamente, ma soprattutto comunicare qualcosa a livello emotivo, ed essendo molto sensibile e romantica ho cominciato a scrivere di una storia d’amore che speravo potesse coinvolgere ed emozionare»
Infatti “L’ultimo bacio” è una storia d’amore molto romantica, quanto di te c’è nei protagonisti?
«Questa è una domanda difficile! Molti scrittori sostengono che la presenza di questi ultimi nei loro personaggi è imprescindibile e lampante, ma forse io sono l’unico caso in cui mi sono tenuta a debita distanza dai miei personaggi, cercando di non influenzare le loro scelte dal mio carattere. Entrambi vivono una situazione familiare completamente diversa dalla mia, quindi non potevo inserire un po’ di me in loro, essendo così lontani dal mio mondo. Sicuramente però, Angela ha qualcosa di me: non ha paura di amare, e lo fa con tutte le sue forze a discapito della tremenda situazione che vive»
L’ultimo bacio è una trilogia, hai già idee per i prossimi libri?
«Il secondo è già in cantiere, e ho un’idea piuttosto completa di quello che sarà il terzo. In realtà volevo che fosse un libro auto conclusivo, ma man mano che scrivevo la trama sviluppava sempre più peripezie e novità, quindi ho deciso di dividerlo in tre libri e non lasciare niente al caso per curare ogni dettaglio»
Stai avendo un bel successo tra la versione cartacea e l’E-Book de “L’ultimo bacio”, te lo aspettavi?
«Sembrerò ipocrita, ma non ho mai pensato che potesse anche solo diventare vero e incorporarsi fuori dal mio pc. Ero molto scettica riguardo la sua pubblicazione, infatti se avessi nutrito anche solo una lieve speranza che potesse essere pubblicato mi sarei concentrata di più e avrei curato meglio ogni dettaglio. Dal momento che credevo che la sola a leggerlo potessi essere io, non ho dato il meglio di me, che invece sarà fortemente presente nel secondo,
che sto scrivendo con una consapevolezza diversa, e soprattutto con più tenacia e determinazione»
Quando pensi che verrà pubblicato il secondo?
«La prossima settimana concluderò la sessione invernale dell’università, avrò decisamente più tempo da dedicare alla stesura del secondo libro che sta per volgere al termine. Credo che tra un mese sarà completo e poi ci saranno da rispettare i tempi del lavoro della casa editrice. Ovviamente non nego la speranza che nutro ne farmi notare da qualche casa più grande, ma in quel caso dovrei aspettare molto tempo, essendo i loro tempi d’attesa così lunghi da superare anche un anno di aspettativa, e sinceramente come in ogni cosa che faccio preferisco cogliere l’attimo e buttarmi a capofitto in un’avventura. Essendo una persona molto incostante non vorrei che il tempo possa scoraggiarmi e affievolire questa mia passione»
Come ci si sente ad essere una giovane scrittrice emergente?
«Non riesco ancora a definirmi davvero come tale, credo che come in tutte le cose ci sia bisogno di attraversare un processo di crescita e maturazione. Sono ancora all’inizio e la materia prima non manca: la passione e la determinazione. E’ anche vero che però ci vuole dell’altro, e spero che questo sia un passaggio che mi aiuterà a crescere e a migliorare. Spero che tutto questo mi porti a realizzare il mio sogno che ho da sempre, ovvero quello di poter diventare davvero una scrittrice. Al momento mi accontento di definirmi come una ragazza a cui piace scrivere e che dedica la sua intera vita alla sua passione»
Che progetti hai per il futuro? Oltre ad Angela e Vincenzo ovviamente!
«Questa è un’altra domanda difficile. Al momento sto studiando Scienze politiche e Relazioni internazionali, senza sapere dove mi porterà precisamente. In più mi dedico all’attività di famiglia, lavorando umilmente con loro nel campo della ristorazione. Ora come ora vivo in Germania, ma non escludo la possibilità di ritornare nella mia amata Italia di cui sento enormemente la mancanza!»
Ultima domanda: chi è il tuo fan numero 1?
«Il mio fan numero 1? Dovrei scegliere tra il mio fidanzato, mia mamma e le mie cugine. Assolutamente loro, se non fosse stato per il loro supporto niente di questo sarebbe stato possibile»
Alessia grazie mille d’aver risposto alle nostre domande, noi di Zerottonove ti facciamo un grosso in bocca al lupo per i tuoi progetti!
«Crepi e grazie a voi!»
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