Il difensore brasiliano Luiz Felipe si racconta in un’intervista al canale ufficiale della Salernitana. Dal gol contro il Benevento a Sannino, dall’esperienza a Salerno agli obiettivi da raggiungere
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Schierato un pò a sorpresa a discapito di Mantovani nel derby contro il Benevento, Luiz Felipe ha ben ripagato la fiducia concessagli da Sannino. Il giovane difensore brasiliano, infatti, oltre ad aver esordito con una buona prestazione, si è rivelato match winner del match contro i sanniti, siglando il suo primo gol rivelatosi poi decisivo per il risultato finale e la vittoria dei granata. Il brasiliano si racconta al canale ufficiale della Salernitana.
Partiamo dal tuo gol, un momento indimenticabile per te, quali sono state le emozioni che hai provato in quel momento?
“Penso che sia stata un’emozione che non dimenticherò mai, indimenticabile. Il primo gol tra i professionisti, il giorno del mio esordio, penso che non si possa chiedere di meglio. Non poteva esserci un esordio migliore, ero molto euforico e felice, poi sentire la gente urlare il mio nome penso sia una delle cose che non dimenticherò mai in tutta la mia vita“.
Il mister ti sta impiegando in una difesa a tre. Come ti trovi con questo atteggiamento e, in generale, quali sono le tue caratteristiche?
“Penso che con uno schieramento con tre difensori posso giocare sia a destra che a sinistra, senza alcun problema. Giocando con il 3-5-2, la squadra ha un atteggiamento più difensivo, ma siamo in grado di contrattaccare rapidamente e offendere. Posso giocare anche in un 4-3-3 senza alcun problema“.
Cosa pensi del Mister?
“Mi sta aiutando tanto, in tutti i sensi, così come gli altri calciatori che in ogni momento mi sostengono e mi aiutano a integrarmi“.
Sei arrivato dall’Ituano, una squadra della Serie D Brasiliana, come è stato l’impatto con la Serie B e con il Campionato Italiano?
“L’Ituano è vero che è una squadra di Serie D, ma milita anche e comunque nel campionato regionale di Serie A. Per me il calcio brasiliano è un calcio più offensivo, mentre quello italiano si basa più sulla forza, sui contatti e, soprattutto sulla tattica, però mi sto abituando e non sto trovando particolari problemi“.
Cosa pensa la tua famiglia della tua esperienza qui a Salerno?
“La mia famiglia è molto contenta. Mia madre e i miei fratelli non vedono l’ora di venire a trovarmi qui a Salerno. A dicembre saranno qui e non vedo l’ora di mostrare loro questa città che è meravigliosa“.
Chi è il calciatore con cui hai legato di più e che ti sta aiutando maggiormente?
“Penso che Joao Silva, che è portoghese, e Ronaldo mi stanno aiutando molto, soprattutto con la lingua, ma devo dire la verità, anche gli altri compagni di squadra in campo mi aiutano, parlano con me, mi dicono Luiz fai questo, Luiz fai quello, si dai tutti davvero mi stanno aiutando“.
Qual è il tuo obiettivo per questa stagione?
“Aiutare la Salernitana a raggiungere gli obiettivi prefissati, che sono quelli di raggiungere le parti alte della classifica e..chi lo sa, ottenere la promozione in Serie A. Farò di tutto per aiutare la Salernitana”.
Tornando a Luiz Felipe, cosa ti piace fare nel tuo tempo libero?
“Quando ho tempo libero, apro i libri per imparare cose nuove, ma sono stato già molte volte in centro, passeggio per la città, faccio shopping…“.
Cosa pensi della città e dei tifosi della Salernitana?
“La città di Salerno, come ho già detto, penso sia meravigliosa, una città molto molto bella davvero. Ho conosciuto tante persone, molto socievoli e simpatiche. La cosa indimenticabile è che, dopo aver segnato il mio primo gol, la gente mi fermava per strada, erano tutti contenti e tutti dicevano: Luiz, Luiz…Marchi…Marchi… sono molto contento e felice di essere qui“.
Sappiamo che stai studiando e imparando l’italiano, cosa vogliamo dire….. in italiano?
“Si, sto studiando l’italiano, voglio saper parlare bene il prima possibile, però ripeto mi stanno aiutando tutti, perciò…GRAZIE MILLE A TUTTI!“
Chi è il compagno di reparto che ti sta aiutando di più e cosa ti dice?
“Penso che tutti i difensori della Salernitana mi stanno aiutando, ma in campo Bernardini e Perico mi stanno aiutando tantissimo quando giochiamo. Bernardini mi dice: Luiz Luiz, scappa, scappa, stai su, sinistra, destra, mi sta aiutando tanto, ma anche gli altri difensori nell’allenamento, non solo Bernardini, mi stanno aiutando tanto davvero“.
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