Aperta ieri la prima ludoteca comunale a Nocera Superiore. Presente al taglio di nastro, l’Assessore alle Politiche Sociali, Maria Stefania Riso
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Queste le parole rilasciate alla nostra redazione dall’Assessore alle Politiche Sociali, Riso dopo l’inaugurazione della ludoteca comunale.
Avete inaugurato questa ludoteca comunale a Nocera Superiore. Perché questa scelta?
“È una ludoteca d’infanzia e per noi rappresenta, in questo momento, un progetto sperimentale perché a Nocera Superiore manca completamente di servizi di questo genere, visto che gli unici asilo nidi presenti sono privati. Il piano zona s1 che è stato finanziato dalla Regione Campania tramite fondi inerenti alle politiche sociali era stato proposto a diversi comuni, tra cui il nostro, noi abbiamo colto subito questa possibilità di finanziamento che, però, dura solamente sei mesi. Naturalmente la nostra intenzione è quella di portarla avanti anche quando termineranno i fondi”.
Un progetto importante per una città che ha oltre 20 mila abitanti?
“Si. Nocera Superiore è una cittadina fortemente residenziale, con molte famiglie che lavorano fuori città ma che hanno casa e famiglia qui. Allora diventa fondamentale in questo contesto la ludoteca comunale che offrire servizi di supporto alle famiglie partendo proprio dall’infanzia. Abbiamo tra l’altro ricevuto anche grandi attestati di stima da parte di molte mamme che hanno accolto con favore e con piacere questa iniziativa. Per cui, ripeto, se avrà successo e le richieste aumenteranno, per noi sarà un piacere mantenerlo attivo e potenziarlo nei prossimi anni”.
Quante volte alla settimana funzionerà la ludoteca comunale e quanti bambini possono essere ospitati?
“Per il momento funzionerà tre mattine e due pomeriggi, per un totale di 20 ore settimanali. Può ospitare al massimo 15 bambini, ma siccome succederà sicuramente che alcuni di loro non potranno venire tutti i giorni, c’è la possibilità di ospitarne anche altri. E’ un servizio che non funzionerà l’intera giornata ma tre-quattro ore al giorno e che darà un enorme supporto a quelle famiglie che, o per un problema o per qualsiasi altra cosa, non sanno a chi lasciare il proprio piccolo. Attualmente abbiamo già una ventina di richieste”.
C’era stato un fraintendimento sulla questione garanzia giovani. Vuole fare chiarezza su questo punto?
“La gara sull’affidamento del servizio è stata vinta da una cooperativa sociale di Salerno che si chiama la città della Luna. Questa cooperativa ha fatto richiesta di tirocini sul portale garanzia giovani, che è un programma che consente non solo ai comuni, ma anche e soprattutto alle aziende di chiedere tirocinanti alla Regione Campania per sei mesi con uno stipendio di 500 euro.
Dunque, indipendentemente dal comune, loro hanno abbinato al finanziamento che già avevano, ulteriore personale che proviene da questa garanzia giovani e che verrà utilizzata nella ludoteca comunale”.
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