Per la Stagione Lirica e di Balletto del Teatro Verdi il prossimo venerdì 5 ottobre debutterà Lucia di Lammermoor in una nuova versione gotica. Ed una magica sorpresa per il pubblico
Lucia di Lammermoor è l’opera onnipresente nei cartelloni della Stagione Lirica e di Balletto del Teatro Verdi.
Come annnciato nella conferenza stampa, presenziata dal sindaco Vincenzo Napoli, dal Maestro Daniel Oren e dal regista Renzo Giaccheri, il debutto avverrà venerdì 5 ottobre.
Lucia non sarà più l’eroina romantica che impazzisce, ma tutta l’ambientazione e il mood sono stati trasposti in un’ atmosfera gotica, in quanto è l’essenza vera della narrazione.
Amore, morte e pazzia saranno gli ingredienti che comporranno questa rivisitazione dalle tinte più fosche di una storia che ha rappresentato un baluardo dell’assolutismo romantico.
Una forza che “supera l’estetica del Belcanto”, dichiara Oren, che parla anche della grande attualità di questa opera, dalla qualità musicale insuperabile.
E, dulcis in fundo, oltre alle scenografie (rigorosamente ricilcate e riadattate) un’altra sorpresa: farà il suo ingresso uno strumento chiamato glassarmonica.
Esso fece la sua apparizione durante i primi allestimenti, ma a causa della rarità e del costo per molto tempo è stato sostituito dal flauto.
Il suono vibrante e celestiale, che dà un tocco di magia misteriosa, farà da sottofondo alla pazzia della protagonista. Un ritorno alla tradizione.
Grandi anche gli elogi per l’interprete di Lucia, il soprano Gilda Fiume, uno dei molti talenti usciti dal Conservatorio di Salerno.
Ecco un’anteprima delle scenografie e la meravigliosa glassarmonica.