Dall’istallazione delle Luci dell’Irno ad oggi, numerosi sono stati gli atti di vandalismo; Valiante sfoga la sua rabbia sul suo profilo social definendoli “delinquenti idioti“
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Il grande progetto della città di Baronissi “Luci dell’Irno” ha visto nell’ultimo periodo diversi atti di teppismo. Dalle lampadine mancanti alle fioriere sparite, dalle porte delle casette forzate al sabotaggio dell’opera della Trinità al Convento.
Il tutto senza che fosse mai ripreso dalla videosorveglianza del Comune di Baronissi.
Dure le parole del sindaco Valiante che attraverso sul suo profilo Facebook ha postato: «Mi rivolgo a quella dozzina di “delinquenti idioti” che continuano a divertirsi vandalizzando. Avete smontato e poi buttato centinaia di lampadine dalle Luci dell’Irno artistiche del Parco del Ciliegio. Ma non solo, avete divelto e sottratto lampade dal tunnel di luci, fra la Villa comunale e il parco-giochi Olimpia. Oltre ad aver rubato i proiettori dal Parco della Rinascita e sabotato l’opera al Convento della Trinità.»
E ancora: «Avete distrutto , tagliandone i fili, il bosco illuminato per i bimbi al Parco Olimpia, avete reciso più volte le illuminazioni in Villa comunale. Avete razziato, dopo averle più volte forzate, le casette del mercatino in Parco della Rinascita. Persino rubato una fioriera di terracotta dal monumento ai caduti del terremoto. Ebbene vi rassegno “delinquenti idioti” tutto il disprezzo della civile comunità e della città di Baronissi. Io non so se siete più “delinquenti” o più “idioti” ma, nella consapevolezza che continuerete a divertirvi perché temo che siate irrimediabilmente persi, vi chiedo di prestare attenzione a non farvi mai beccare. Una comunità cresce se tutti vanno nella stessa direzione, non bastano telecamere e sentinelle, occorre coscienza e dignità civile, quella che voi “delinquenti idioti” non conoscete: è per questo che noi tutti vi disprezziamo.» [ads2]