Artisti internazionali dell’Accademia di Brera firmano le Luci dell’Irno di Baronissi che illumineranno la città a partire dal 12 novembre
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Dieci artisti internazionali dell’Accademia di Belle Arti di Brera firmano le Luci dell’Irno Costellazioni Infinite di Baronissi, con sculture illuminotecniche, performance artistiche e un percorso di immagini che illuminerà la città dal 12 novembre prossimo. In programma anche laboratori artigianali ed enogastronomici, il Villaggio per i bambini con il trenino di Natale, il mercatino natalizio dei prodotti tipici, concerti e una partnership con il Comune di Salerno. La proposta è stata presentata oggi al TTG, la fiera internazionale del turismo.
A Rimini erano presenti il sindaco Gianfranco Valiante, l’assessore al turismo Maria De Caro e Rosario D’Acunto, consulente per l’offerta turistica del Comune. Nel corso della “missione” di Rimini, gli amministratori hanno incontrato anche alcuni tour operator italiani e stranieri interessati alla proposta turistica dell’amministrazione comunale.
“Abbiamo verificato la possibilità di future opportunità di business per la nostra città – sottolinea il sindaco Gianfranco Valiante – mentre due anni fa lavoravamo su ipotesi di sviluppo che molti consideravano utopistiche, ora puntiamo a intercettare gruppi di viaggiatori e tour operator stranieri che anche a Rimini hanno confermato l’interesse per il nostro territorio.
Al Ttg abbiamo incontrato l’assessore ai grandi eventi del Comune di Salerno, Roberto De Luca, con il quale stiamo studiando collaborazioni e intese con Luci d’Artista, che formalizzeremo a giorni, per pacchetti turistici e l’adesione con i nostri siti culturali e i nostri operatori commerciali alla Card Luci d’Artista presentata nei giorni scorsi. Grazie anche all’incoming generato da accordi con tour operator iraniani e francesi, oggi la nostra città sta vivendo un periodo positivo in termini di attrattività”.
“Si tratta di un trend in crescita, che abbiamo il dovere di potenziare – fa eco l’assessore De Caro – Baronissi ha tutte le carte in regole per imporsi come meta turistica non omologata, ma fatta di relazioni e incontri, di cultura, storia, percorsi verdi e ospitalità. Un messaggio che il mercato turistico ha colto e ha apprezzato, come dimostrano i dati in crescendo di arrivi e presenze sul territorio cittadino dell’ultimo anno e di aperture di nuove strutture ricettive e di ristorazione che stanno investendo con ottimi profitti sul territorio”.
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