È ormai dal 2006 che a Salerno il Natale e la sua atmosfera iniziano a respirarsi già all’inizio di novembre quando per le strade trafficate del centro e i caratteristici vicoli del centro storico timidamente spuntano le prime Luci d’Artista
[ads2] Nel giro di pochi giorni l’intera città si popola di vere e proprie opere d’arte, che sembrano quasi avere una vita autonoma e una loro storia tutta da raccontare.
Per l’edizione 2014/2015 la magia di luci e colori ha come protagonisti l’Aurora Boreale e i personaggi delle fiabe, che catapultano il visitatore in un mondo incantevole, di vero e proprio sogno. Ed è appunto il sogno ciò che alimenta le più grandi forze esistenti: la passione, la speranza e la curiosità.
Passione, speranza e curiosità sono i motori che spingono tanti studenti a lasciare tutto ciò che conoscono e che è a loro familiare, per partire verso l’incontro con una nuova lingua, nuovi amici, una nuova cultura. Favorire questo, promuovendo l’integrazione degli studenti Erasmus con la realtà locale, facendo loro conoscere il territorio che li ospita nelle sue iniziative e tradizioni, è esattamente ciò che ESN si propone di fare.
È in questo spirito che sabato 29 novembre le sezioni di ESN Napoli, Benevento e Macerata proporranno agli studenti Erasmus delle loro zone una visita della nostra città e un tour sotto lo spettacolo delle Luci d’Artista. Ed è in questo medesimo spirito, di promozione e diffusione del territorio, che i volontari di ESN Salerno si vestiranno da Virgilio e guideranno più di 200 Erasmus alla scoperta della magia del Natale salernitano, concludendo poi la serata tutti insieme al B-Side, Discoclub di punta della movida locale, che ha destinato ben due sale a questo evento.
Ne emerge come ESN, in quanto associazione sul territorio che fa rete sul territorio, promuova non solo il divertimento grazie alle numerose collaborazioni e convenzioni con gli esponenti della movida cittadina, ma anche e soprattutto la cultura locale e la promozione della città di appartenenza, facendo si che gli studenti Erasmus possano essere ambasciatori e promotori di quanto visto e conosciuto del nostro Bel Paese.
A cura di Rosalia Noto