Love, Rosie: when Harry met Sally per teenagers

[ads2] Esiste l’amicizia fra un uomo e una donna? Questa era la domanda che caratterizzava una delle commedie più famose e belle di tutti i tempi, When Harry met Sally di Rob Reiner. È una di quelle domande esistenziali che riguardano i rapporti fra uomo e donna e il film di Reiner aveva dato una prima risposta: assolutamente no.

Ci riprova il britannico Christian Ditter con il film Love, Rosie tratto dall’omonimo romanzo di Cecelia Ahern (P.s. I Love You) e che vede protagonisti due adolescenti, Rosie appunto e Alex. I due si conoscono dai tempi della scuola e il feeling è evidente, ma una serie di incomprensioni ed equivoci li porta a seguire strade diverse. Alla fine la risposta al grande quesito è la medesima, non può esistere l’amicizia fra uomo e donna.

Questa storia arriva dunque dopo una lunga serie di film sull’argomento, con un caposaldo come è appunto quello citato. Sostanzialmente non aggiunge nulla alla storia del cinema e sicuramente il libro ha qualche elemento in più rispetto al film che non è stato affrontato. Per esempio nel racconto i due amici si ritrovano quando ormai hanno sessant’anni e non quando sono ancora giovani e belli, ma ciò sicuramente non avrebbe giovato al mercato cinematografico che vuole vedere volti giovani e freschi come quello di Lilly Collins e Sam Claflin.

C’è da dire che la maggior parte dei presenti in sala si è lasciata coinvolgere, provando una forte empatia perché, come lo stesso Ditter ha detto “Chi non ha mai vissuto una situazione simile?”.  Si nota come l’autrice del romanzo abbia scritto la storia quando aveva solo 22 anni e si trovava, dunque, in un periodo di decisioni importanti per la sua vita.

Più ancora che un film sull’amicizia e sull’amore, questo film, come ha dichiarato il produttore in conferenza stampa, è un film sulle scelte, quelle giuste, quelle sbagliate e sulla paura di commettere errori o di non capire quando è il momento di cambiare direzione.

Da un punto di vista tecnico e, più generale, d’interpretazione ritmo e colonna sonora, si tratta del classico blockbuster del sabato sera da guardare con gli amici e la sua presenza al Festival Internazionale del Film di Roma, nella sezione Gala, alleggerisce la tensione provocata da film di spessore più grande.