Le indagini hanno consentito di ricostruire i movimenti del furgone sospetto che trasportava sigarette di contrabbando

Una pattuglia di finanzieri del gruppo di Eboli, impegnata in attività di controllo del territorio, veniva insospettita dall’anomala manovra effettuata dall’autista di un furgone che si stava dirigendo verso il vicino svincolo autostradale, salvo poi, repentinamente, invertire la propria direzione.

I militari decidevano, pertanto, di sottoporre a controllo il mezzo, guidato da un uomo della provincia di Napoli; la prontezza dell’intervento dei finanziare portava a rinvenire all’interno numerose casse di sigarette sprovviste del prescritto contrassegno dei Monopoli di Stato. Accertatisi quindi della natura illecita di quel trasporto, veniva avvisata la sala operativa del Comando Provinciale di Salerno che faceva confluire numerose pattuglie sul posto per fornire ausilio alle indagini immediatamente sviluppate.

Venivano ricostruiti i movimenti del furgone e veniva individuato via via con sempre maggiore certezza, un capannone industriale, dal quale era uscito il furgone e all’interno del quale si sospettava fosse occultata altra merce di contrabbando.

Disposta ed effettuata la perquisizione nell’immediatezza delle indagini autorizzate dalla Procura della Repubblica di Salerno si potevano rinvenire all’interno del capannone altre tre persone del napoletano e ulteriori quattro autocarri, contenenti numerose scatole di tabacchi lavorati esteri, anche questi sprovvisti del contrassegno dei Monopoli di Stato, pronti ad uscire dal magazzino.

Si procedeva, pertanto, al sequestro di tutte le casse di sigarette rinvenute risultate essere complessivamente pari a 8,4 tonnellate e dei mezzi sui quali erano state caricate, nonché all’arresto di tutti i responsabili identificati sul posto dell’intervento.