Controlli nel Salernitano per contrastare il fenomeno del caporalato: diverse le irregolarità riscontrate. I provvedimenti
Controlli serrati dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Salerno finalizzati al contrasto del fenomeno del caporalato. Sono 70 le imprese, sulle 180 ispezionate nel Salernitano, risultate irregolari.
A lavoro – come riportato dal sito web salernotoday.it- venti unità ispettive in collaborazione con i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Le aree controllate sono state l’Agro Nocerino Sarnese e, in particolare, Sarno, Scafati, Pagani, San Marzano sul Sarno, San Valentino Torio e la Piana del Sele, nel dettaglio: Pontecagnano, Battipaglia, Montecorvino, Bellizzi, Eboli, Capaccio-Paestum, Agropoli.
Dai risultati è dunque emerso che il 42% delle aziende presenta delle irregolarità. Per altre invece sono ancora in corso accertamenti. Quindici sono i provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, a seguito della verifica di 1.015 posizioni lavorative di cui 450 cittadini italiani, 75 provenienti dall’Unione Europea e 490 provenienti da Paesi extra-UE.
Sono risultati irregolari 265 lavoratori (il 26%), di cui 85 completamente in nero. 150 lavoratori, sui 265 irregolari, sono braccianti provenienti da Paesi extra-Ue.
Sono state accertate anche irregolarità relative a giornate lavorative effettivamente prestate, ma non registrate sul Libro unico del lavoro.