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Lorenzo Marone, “La tristezza ha il sonno leggero”

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Lorenzo Marone, “La tristezza ha il sonno leggero”

A Roccapiemonte, sabato 16 aprile alle ore 18:00, Lorenzo Marone presenterà a “Palazzo Marciani” il suo ultimo lavoro editoriale dal nome “La tristezza ha il sonno leggero”

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Dopo il cinico vecchietto de “La tentazione di essere felici”, Lorenzo Marone torna in libreria con Erri Gargiulo, quarantenne fragile, ironico ed estremamente irrisolto.

Sabato 16 Aprile 2016 alle ore 18:00, a Palazzo Marciani ( Fraz. Casali, Roccapiemonte – Sa), Lorenzo Marone presenterà il suo ultimo lavoro editoriale, “La tristezza ha il sonno leggero” (Longanesi, 2016).

L’incontro, voluto ed organizzato da Fedora e Rosa Aliberti insieme a Luca Badiali, sarà moderato da Irene Fimiani, componente del direttivo Fedora.

Finalmente sabato sarò a Roccapiemonte, uno di quei piccoli luoghi meravigliosi che abbiamo in Italia, dove le cose funzionano e si fanno con passione – afferma Lorenzo Maronee a Roccapiemonte, da quanto mi dicono tutti, di passione ce n’è tanta, passione per la letteratura, la cultura, la condivisione e lo stare bene insieme. Perciò non vedo l’ora di essere li, ad incontrare l’amico Luca Badiali (che di passione se ne intende) e a conversare con Irene Fimiani di emozioni, di famiglia, di perdono, di amore e di storie, che restano uno dei nostri più grandi tesori, perché ci fanno ritrovare insieme per una sera, come ci conoscessimo da sempre”.

Grande la soddisfazione di Gaetano Fimiani, presidente dell’Associazione Fedora.

Nella riflessione sui buoni libri sta la chiave di volta della nostra missione. E ospitare Lorenzo Marone per noi è un’opportunità per riflettere sul valore dei sentimenti. Con Luca lo stiamo seguendo da tempo e siamo felici.”

La trama

La tristezza ha il sonno leggero è un romanzo che racconta la famiglia allargata dei nostri giorni e l’influenza che hanno sulla nostra vita le persone che ci vivono accanto, plasmando il nostro carattere e assegnandoci un ruolo. Almeno fino al giorno in cui realizziamo che se non vogliamo vivere una vita che non ci appartiene occorre ribellarci, anche a chi ci ama.

Erri Gargiulo ha due padri, una madre e mezza e svariati fratelli. E’ uno di quei figli cresciuto un po’ qua e un po’ là, un fine settimana dalla madre e uno dal padre.

Sulla soglia dei quarant’anni è un uomo fragile e ironico, arguto e incapace di scegliere e di imporsi, tanto emotivo e trattenuto da non esprimere mai le proprie emozioni, ricacciandole invece nello stomaco e somatizzando tutto.

Un giorno la moglie Matilde, con cui ha cercato per anni di avere un bambino, lo lascia dopo avergli rivelato di avere una relazione con un collega. Da quel momento Erri non avrà più scuse per rimandare l’appuntamento con la sua vita. E uno per uno deciderà di affrontare le piccole e grandi sfide a cui si è sempre sottratto: una casa che senta davvero sua, un lavoro che ama, un rapporto con il suo vero padre, con i suoi irraggiungibili fratelli e le sue imprevedibili sorelle.

Imparerà cosi che per essere soddisfatto della propria vita deve essere pronto a liberarsi del passato e capire che non ha alcun obbligo di ricoprire per sempre il ruolo affibbiatogli dalla famiglia.

E quando la moglie gli annuncerà di essere incinta, Erri sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua vita.

L’autore

Lorenzo Marone è nato nel 1974 a Napoli, dove vive con la moglie e il figlio. Laureato in Giurisprudenza, ha svolto per dieci anni la professione di avvocato e oggi è consulente in un’azienda privata. Il suo romanzo precedente, “La tentazione di essere felici”pubblicato a gennaio 2015, è stato uno degli esordi di maggior successo dell’anno scorso: presente per diverse settimane nella classifica della narrativa italiana, 50000 copie vendute, diritti di traduzione venduti in dieci paesi e presto sul grande schermo per la regia di Gianni Amelio.

L’incontro di Sabato 16 Aprile a Palazzo Marciani di Roccapiemonte, sito in via Calvanese (fraz. Casali), è sostenuto da: Grafica Metalliana, Areablu Edizioni, Oneprint, Galleria Fasolino e Osteria Donna Sofì.

Per info e contatti

Associazione Fedora: www.associazionefedora.it – fedoraonlus@libero.it [ads2]