Il bomber granata, Cristiano Lombardi, in una recente intervista ha parlato di come sta vivendo questo momento di emergenza e delle sue aspettative sul futuro
I numeri di Cristiano Lombardi sono impressionanti: per lui diciassette presenze, tre gol, quattro assist e nove punti dati alla squadra.
Direttamente dalla sua casa di Viterbo, dove sta trascorrendo la quarantena, l’esterno granata si è raccontato al Corriere dello Sport. Lombardi ha detto la sua sul momento attuale, sulla ripresa dei campionati, tra i timori per il futuro e una condizione fisica ritrovata. “Stavo giocando la mia stagione più bella. L’infortunio è ormai alle spalle. Farò ancora alcune visite, poi avremo delle risposte definitive. Ma è andato tutto meglio del previsto” ha spiegato Lombardi parlando dell’infortunio all’adduttore sinistro che lo ha fermato lo scorso 17 febbraio a Verona.
Lombardi nella Salernitana è indubbiamente tra i migliori di questa stagione bruscamente interrotta dal Covid-19: “Sono preoccupato. Leggo tante ipotesi, c’è grande incertezza. Qui non è a rischio solo questa stagione, ma anche la prossima. Taglio stipendi? Ogni club dovrà trovare un accordo di massima con la squadra e poi con i singoli calciatori. Rivedere gli accordi di anche l’anno prossimo mi sembra esagerato. Noi vogliamo sapere il prima possibile come si affronterà la prossima stagione, quali saranno le date, in modo di poter organizzare la nostra vita. Fa male pensare agli stadi vuoti. Il vero calcio è quello dell’Arechi pieno di tifosi.”