Lo SkatePark, ideato da D’Ambrosio, arriva primo nella graduatoria dei progetti presentati per il concorso “Fabbrica Salerno”
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Pubblicata la graduatoria delle iniziative per la città di Salerno che riceveranno in premio mille euro. Si tratta del progetto “Fabbrica Salerno” aperto a tutti i giovani under 35, interessati a proporre e concretizzare la propria idea di micro-impresa, con il sostegno di team di esperti dei partner del progetto: QS & Partners SNC, Associazione Effetti Collaterali, Ninja Marketing srl, Associazione Avalon, FabLab Salerno, Associazione Stay Jung (Spazio Cantera).
Questa iniziativa è stata fortemente voluta dal Sindaco Di Salerno, Vincenzo Napoli e dagli Assessori, Nino Savastano e Roberto De Luca, per creare opportunità di lavoro per i giovani. La graduatoria finale vede al primo posto D’Ambrosio Gaetano Francesco con il suo SkatePark e Area Polisportiva. La disciplina dello skate nasce per strada ma dal 2016 viene riconosciuta come Sport Olimpico ed anche se oggi è considerato uno sport “minore”, è in crescita esponenziale. Eppure sono davvero poche le aree attrezzate, capaci di contenere eventi e campionati italiani o europei di skate in Campania. Così Gaetano Francesco, Doddo per gli amici, si è ispirato ai più grandi SkatePark del mondo, come quello di Los Angeles, in California, per realizzare il suo progetto tenendo in considerazione la vicinanza al mare che offre la città di Salerno.
La sua idea di Area Polisportiva, comprende inoltre, l’area dedicata al Basket, Area Fitness in palestre o all’aperto, l’Area destinata ai Writers, gli artisti di strada ed ai loro graffiti, in spazi appositi dove sarebbe possibile dipingere legalmente ed ancora l’Area Ristoro, Shop ed Eventi. Sono stati individuati diversi luoghi per la realizzazione del progetto tra cui, Piazza della Libertà, Piazza della Concordia, il Giardino sottostante Fortezza la Carnale e piazzale Lungomare Marconi, nei pressi del bar Marconi, Parco Pinocchio, lato fiume o ancora l’Area antistante la metropolitana di Mercatello.
“Questo progetto nasce dalle esigenze dei consociati, oltre ad essere propriamente non dico una tendenza, perché non se ne può più parlare già da qualche anno, da quando è arrivato in Italia, perché adesso lo skate è parte integrante della vita dei cittadini, la gente lo utilizza non soltanto come sport, ma come mezzo di locomozione, come me e non sono il solo. Viene utilizzato dai ragazzi più giovani, ma anche dai turisti che arrivano in città. C’è la necessità da parte dei ragazzini di avere delle aree apposite per praticare questo sport.
Ci sono, infatti, un sacco di posti dove viene esercitato per strada, ma sono poco sicuri ed anche se non è di per sé uno sport propriamente sicuro, poter concedere degli spazi ai ragazzi, senza danneggiare l’urbanistica, senza quindi rovinare le piazze con un’altra destinazione d’uso, come quella di arredo urbano, sarebbe l’ideale. Il mio progetto è di arredo urbano, in quanto lo Skate Plaza, verrebbe innestato in un’area già realizzata dal Comune di Salerno, che andrà poi ad essere incorporato senza alterare quell’area comunale, ma valorizzandola”, le parole di Gaetano Francesco D’Ambrosio.
“Non mancheranno le collaborazioni con Paolo Giannattasio, skater professionista, il quale effettua sponsorizzazioni per grandi aziende del settore e sarà di supporto per il progetto, insieme a Fabio Colombo, entrambi salernitani” continua Doddo, tenendo già conto della necessità di istruttori per i corsi di skate in determinati giorni della settimana.
L’architetto Gianluca Voci ha dichiarato: “I progetti sono ritenuti meritevoli, il ragazzo ha individuato una serie di zone, alcune con qualche problematica, altre più fattibili, come quella dell’area del Mercatello. Fattibili anche gli altri 9 progetti riguardanti Ceramica, Food… tra cui questo dello SkatePark ha sicuramente una forte ricaduta sociale perchè riguarda vari aspetti ed ha diverse aree, come quella del fitness…affiancheremo i progetti, in modo da guidarli tutti fino a maturazione progettuale, ricercando le aree urbane di Salerno per avviare queste attività e richiedere finanziamenti pubblici”.
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