Tre sono i ragazzi rimasti feriti durante una rissa a Torrione, zona orientale della città di Salerno. Il motivo dell’aggressione, la qualità della droga
La lite, avvenuta mercoledì sera a Salerno, precisamente in piazza Giancamillo Gloriosi di Torrione, avrebbe alle origini il contesto della qualità della droga che tre fratelli napoletani avrebbero acquistato dai salernitani.
Dalle parole alla rissa con coltelli, con i quali i tre partenopei sono stati feriti durante la colluttazione. Come rende noto SalernoToday, uno di loro, un 26enne, è stato ricoverato in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo vita. Le accuse, tentato omicidio in corso e porto abusivo di armi, sono per un sedicenne, ora in comunità per minori e per un diciannovenne, ora arrestato ed entrambi residenti nella zona orientale salernitana.
Prevista per lunedì la convalida del fermo di indiziato di delitto di tentato omicidio per i due indagati. In particolare al 16enne, non è stato contestato il possesso del coltello, ma di un martello, che sarebbe servito per pestare le vittime. Ancora da stabilire, chi abbia invece utilizzato la lama, ritrovata dai Carabinieri ancora insanguinata.