L’incontro del Lions Club Salerno Host “L’Unione Europea, Opportunità per i Giovani” rivolto alle aziende e ai giovani ha ridato un po’ di speranza a tanti

[ads2] Lions Club Salerno Host e il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione dei “Neet”.

Presso la sede della Camera di Commercio di Salerno, ieri, 2 dicembre, c’è stata una giornata dedicata al lavoro, rivolta ai giovani e alle aziende. L’incontro della mattina è stato dedicato ai  “Neet“, acronimo di  “Not in Education, Employment or Training“, con cui si indicano i giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo.

Dopo i saluti del Presidente del Lions Club Salerno Host, dott. Fernando De Angelis, e la presentazione dell’evento in un’ottica di cultura del servizio, prerogativa del club, ha preso la parola il Responsabile del Service IV Circoscrizione, avv. Pompeo Onesti. Dal suo discorso è provenuto l’invito a seguire la via indicata dal Altiero Spinelli, padre fondatore dell’Europa.

Con Gaspare Natale, dirigente del Settore Politiche Giovanili della Regione Campania, gli studenti delle Scuole Superiori hanno avuto modo di avere qualche informazione in più sul Progetto Garanzia Giovani. “Non è un programma sull’occupazione – ha chiarito Natale – ma sull’occupabilità perché fornisce degli strumenti a quei giovani più penalizzati, che al momento non si trovano ne in percorso di formazione, né di istruzione né di occupazione.

“Il programma – conclude Natale – è molto complesso e il volume finanziario e molto interessante per le cifre mai investite prima d’ora per l’occupazione in Campania”.

La dott.ssa Patrizia Di Monte, Direttrice ARLAS (Agenzia Regionale del Lavoro), dopo aver spiegato i ritardi del nostro Bel Paese in materia di lavoro, ha presentato l’opportunità offerta dalla rete di Garanzia Giovani, che risponde a delle regole, definite a monte dal soggetto pubblico (la Regione) e offre dei servizi propedeutici per costruire un piano di intervento personalizzato. Le misure di formazione, strettamente connesse a un inserimento, sono adeguate alla persona e a quello che l’azienda richiede.

La presenza degli studenti prossimi al diploma, fortemente voluta dal Lions Club Salerno Host, è dovuta dal fatto che il progetto vuole, innanzitutto stabilire un’importante connessione tra scuola e aziende “individuando in maniera preventiva i flussi di uscita dalle scuole” per evitare al giovane di stare tanto tempo fuori dal mondo del lavoro.

Ad oggi, sono 43.000 gli iscritti al programma dalla piattaforma www.clicklavoro.lavorocampania.it. Tutti quelli che si iscrivono saranno, obbligatoriamente inseriti in un percorso di istruzione, formazione o lavoro; questo è garantito dal progetto che ha si chiama, non a caso, Garanzia Giovani. 

Fare impresa significa secondo l’imprenditore Bruno Cavalieri, Past Governatore del Distretto Lions 108 Ya, amare il rischio. L’invito di Cavalieri rivolto ai giovani , infatti, è stato quello di saper osare.

Con la prof.ssa Anna Maria Della Monica, Presidente della IV Circoscrizione del Distretto Lions 108 Ya, hanno avuto la possibilità di intervenire nell’incontro anche i partecipanti presentando le loro remore. Il vero valore aggiunto dato ai giovani con l’incontro del Lions Club Salerno Host è stato quello di avere “informazioni giuste e di prima mano” su un progetto così importante, par aumentare la loro consapevolezza.

L’invito finale promosso nella prima parte dell’incontro è stato questo: “La cooperazione è meglio della competizione“. Una cooperazione voluta, innanzitutto, dalla seconda parte dell’incontro organizzato dal Lions Club Salerno Host, aperta alle aziende.

Con il dott. Pasquale D’Acunzi, Presidente ARLAS (Agenzia Regionale del Lavoro), dopo i ringraziamenti al Lions Club Salerno Host per aver promosso l’incontro, l’attenzione è stata data ai giovani. L’appello acclarato di D’Acunzi è stato questo: “I nostri giovani sono anche e soprattutto il presente, le persone su cui deporre tutte le nostre attenzioni. Noi oggi abbiamo un mercato di lavoro, fatto da una domanda di lavoro sfiduciata“. Non è richiesto solo ai giovani di iscriversi, ma anche a chi offre lavoro. “Alle imprese – ha concluso D’Acunzi – è chiesto una sola cosa: aprire le porte!“.

La Regione Campania, che fino a maggio 2013, non ha mai avuto un piano di lavoro, con Garanzia Giovani, vuole dire ai ragazzi: non siete più soli, perché le istituzioni e le organizzazioni sono qui per darvi una mano!

Entro 60 giorni dall’iscrizione alla piattaforma i giovani vengono, infatti, convocati per un colloquio conoscitivo e definire un profilo; poi, entro 4 mesi si fa una proposta ai giovani, istruttiva, formativa o di inserimento.

Agli appartenenti al Lions Club Salerno Host è stata fatta un’esplicita richiesta di diventare promotori del progetto regionale presso amici imprenditori per “il circolo virtuoso del lavoro“.

Il dott. prof. Adalgiso Amendola, Presidente della Facoltà di Economia, Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno, ha esposto le offerte universitarie in linea con il progetto (il tirocinio obbligatorio per tutti i corsi di laurea triennale, gli stage per le lauree magistrali dell’area tecnica, il centro di orientamento e tutorato). La domanda di lavoro, finalmente, si incrocia con la domanda delle imprese, grazie al primo tentativo della Regione, dopo quello delle liste di collocamento di Gianni De Michelis.

L’ avv. prof. Severino Nappi, Assessore Regionale al Lavoro e Formazione Professionale della Regione Campania, ha chiarito quanto fosse “un tema della comunità” per uscire dalla crisi con una politica diversa in cui i giovani non si sentano più soli. Un aspetto fondamentale è il coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni, fortemente voluto per dare ai giovani l’opportunità di vedere come funzionano e contribuire al loro cambiamento. Il cambiamento di una nazione, seguendo le considerazioni dell’incontro organizzato dal Lions Club Salerno Host, si realizzerà inevitabilmente attraverso la programmazione del lavoro e della formazione, come quella offerta dal Progetto Garanzia Giovani.

Eventi del genere riescono a ridare la speranza a chi chiede lavoro e a chi il lavoro è stanco di offrirlo per via della crisi.