Saranno le Visioni di CortoEuropa e Web Series e le Azioni di Giobbe Covatta (con Antonio Rezza e Flavia Mastrella) ad inaugurare domani, mercoledì 5 Giugno, la XVIII edizione di Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani, appuntamento dedicato alla creatività contemporanea diretto da Peppe D’Antonio, nonché promosso dall’Associazione SalernoInFestival e finanziato dal Comune e dalla Cassa di Risparmio Salernitana. Start al Teatro Verdi di Salerno, fino a sabato 8 Giugno.
Dalle 19.00 alle 20.30 la Platea del Verdi accoglierà il primo gruppo di opere in concorso per CortoEuropa, selezionate con la consulenza artistica di Luca Granato: tra i 5 corti presentati, anche Full of Life di Vincenzo Mineo, l’unico film italiano in gara.
Sempre dalle 19.00 alle 20.30, presso la Saletta Video allestita nel Massimo salernitano, giurati e appassionati di Web Series potranno seguire i primi tre titoli, tra i 6 in gara, selezionati da Progetto IMMaginario 2.0 di Perugia tra le migliori produzioni italiane dello scorso anno: “She Died”, che porta la firma del Giffoni Film Festival, “Soma”, ideata, diretta e prodotta da volti noti della soap Un Posto al Sole, e “Stuck”, interamente girata in inglese, con Riccardo Sardonè protagonista.
Alle Visioni (filmiche) in concorso si affiancheranno le “Azioni” comiche e dissacranti dei primi due ospiti del Festival. La ‘comicità intelligente’ è il tema della prima giornata dedicata alle arti performative, che si domanda: “Smart Life – Vita intelligente?”, attraverso gli sguardi acuti e brillanti di Giobbe Covatta e Antonio Rezza (performance prevista per le 21).
A seguire (ore 22.15) il palcoscenico sarà tutto per Antonio Rezza, che porta in scena il suo “Pitecus” – (mai) scritto dallo stesso performer con Flavia Mastrella. Un’analisi sul rapporto tra l’uomo e le sue perversioni attraverso una galleria di personaggi, brutti somaticamente ed interiormente, che sprigionano qualunquismo a pieni pori.
VISIONI 1 – CORTOEUROPA GRUPPO A Il segmento storico del Festival propone a pubblico e giuria i migliori cortometraggi realizzati in Europa tra il 2012 e il 2013. Il primo blocco (Gruppo A) presenta le prime 5 opere in concorso: si va dal racconto grottesco della metamorfosi animale di Elefante di Pablo Larcuen (Spagna, 2012) ai complicati rapporti padre – figlio in Fliehkraft di Benjamin Teske (Germania, 2013), passando per la tata robot di The girl with the mechanical maiden di Andrew Legge (Irlanda, 2012), al naufragio raccontato in Cavo d’Oro di Siamak Etemadi (Grecia, 2012) per arrivare al dilemma dell’eutanasia in Full of Life di Vincenzo Mineo (Italia, 2013), l’unico italiano in concorso.
VISIONI 2 – WEB SERIES (Gruppo 1) Insieme a CortoEuropa, parte anche il concorso dedicato alle Web Series, con le prime3 opere in gara, tutte rigorosamente italiane. Si parte con Stuck, ideata e diretta da Ivan Silvestrini e incentrata sull’introspezione psicologica di un emotional trainer (interpretato da Riccardo Sardonè); a seguire, la trasformazione fisica del fotografo protagonista di Soma, diretta da Fabio Paladini, Francesco Vitiello, Giovanni Prisco e Davide Devenuto, noto al grande pubblico tv come Andrea in Un Posto al Sole, soap da cui provengono anche alcuni degli interpreti e i co-produttori. Chiude il gruppo la giovane e anticonvenzionale storia d’amore di She Died, primo esperimento web-seriale prodotto dal Giffoni Film Festival (diretto da Manlio Castagna e Luca Apolito).
AZIONI 1 – GIOBBE COVATTA omaggia i MONTY PHYTON Il primo ospite del Festival è Giobbe Covatta con “Quel che ho capito dei Monty Python” incontro con cui l’autore partenopeo introdurrà l’evento speciale del Festival per celebrare il gruppo comico anglosassone a trent’anni dall’uscita del loro ultimo film. Covatta declina in parabole il racconto satirico e pungente del costume e della società italiana.
AZIONI 2 – “PITECUS” di FLAVIA MASTRELLA e ANTONIO REZZA Dalle 22.15 il palcoscenico del Teatro Verdi è tutto per “Pitecus”, spettacolo di Antonio Rezza e da Flavia Mastrella impreziosito dai quadri di scena (opera della stessa Mastrella). Un microcosmo disordinato di personaggi, dal professor Stella, videodittatore dipendente, a Saverio, il disinvolto ed emancipato dal fascino fuggevole, e Mirella, che prega intensamente per essere assunta alle poste. Antonio Rezza e Flavia Mastrella sono uniti da più di vent’anni nella produzione di performance teatrali, film e trasmissioni televisive, e hanno vinto il Premio Alinovi per l’arte interdisciplinare nel 2008.
Tutti gli eventi previsti sono ad ingresso gratuito.