Per il ventennale di Linea d’ombra ventiquattro i cortometraggi in concorso per la sezione CortoEuropa. Quattro giorni di musica, teatro & performing art, incontri. Tra gli ospiti lo scrittore Maurizio De Giovanni e l’attore Salvatore Esposito alias “Genny Savastano di Gomorra”
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Quest’anno il Festival Culture Giovani celebra il ventennale all’insegna della “Genesi”, principio tematico di questa edizione che si svolgerà dall’11 al 14 Novembre a Salerno, sotto la direzione artistica di Peppe D’Antonio e Luigi Marmo. Tra gli ospiti figurano lo scrittore Maurizio De Giovanni e l’attore Salvatore Esposito alias Genny Savastano di Gomorra.
Memoria, futuro, contemporaneità che si esprimono attraverso la sperimentazione audiovisiva e le trasmutazioni che investono, oggi, la produzione filmica che resta il cuore e il tratto essenziale di Linea d’Ombra-Festival Culture Giovani, in agenda dall’11 al 14 novembre, a Salerno.
Quest’anno, il Festival Culture Giovani, celebra il ventennale all’insegna della “Genesi” che è il principio tematico di questa edizione, per la direzione artistica di Peppe D’Antonio e Luigi Marmo.
Al palco del Teatro Cinema Augusteo, nel cuore del centro cittadino, già sede delle passate edizioni, si aggiunge un rinnovato e rinato Teatro Diana, ex Casa del Balilla dotato di impianti e di soluzioni tecnologiche in grado di produrre nuove energie e racconti, in linea con la vocazione avveniristica del festival che da vent’anni apre uno squarcio sull’ampio orizzonte della creatività contemporanea.
E proprio al Diana si è tenuta, questa mattina, la conferenza stampa di presentazione della 20esima edizione del festival.
«Grazie a quanti hanno profuso il massimo sforzo nell’evento. Ci vuole un nuovo rapporto tra gli enti, mai come adesso ci sono le condizioni politiche per programmare gli obiettivi da raggiungere»: così Giovanni Coscia, consigliere con delega al settore Turismo e Cultura della Provincia di Salerno che, da quest’anno, è l’ente promotore del festival.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti inoltre l’assessore alla Cultura del Comune di Salerno, Ermanno Guerra e il sindaco ff di Salerno, Vincenzo Napoli che ha indicato la kermesse ormai ventennale come «Un’iniziativa che si fomenta da sola, con una mission coerente – ha aggiunto il sindaco – portata avanti negli anni. Linea d’Ombra è un contenitore benaugurante rispetto al futuro di questa sede ma c’è bisogno di certezze, di una copertura stabile per potre svolgere le attività. Sulla cultura si gioca il futuro dell’italia, va fatta una riflessione.»
Resta invariata l’articolazione in diverse sezioni: cinema, 360° experience, musica, teatro & performing art, incontri.
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