Con più di 11.000 volumi, la biblioteca del Liceo Tasso di Salerno è fornita di riviste e documenti di notevole interesse
[ads2] Liceo Tasso di Salerno – da quest’anno ha riaperto la sua biblioteca
È stata riaperta, dopo cinque anni la Biblioteca del Liceo Classico Torquato Tasso di Salerno, la più fornita delle biblioteche scolastiche salernitane con circa 11.000 volumi.
Venne fondata da Nicola Arnone, Preside e Rettore del liceo classico con sede nei locali dell’attuale Convitto Nazionale.
All’epoca esistevano due biblioteche: una per gli alunni e una per i professori. Nel 1932, quando venne aperta la nuova sede del Liceo Tasso a Piazza San Francesco, la Biblioteca venne ubicata nei nuovi locali e intitolata al filologo salernitano Raffaele Cantarella. Dopo lo sbarco delle truppe alleate a Salerno, il 9 settembre 1943, molti volumi andarono perduti.
Attualmente, oltre ad essere fornita di numerosi volumi, la Biblioteca del Liceo Tasso di Salerno conserva anche riviste e documenti di notevole interesse. Tra i documenti vi sono registri e verbali che risalgono alla fine dell’Ottocento e al primo Novecento.
Nei verbali degli scrutini trimestrali, i professori indicavano gli argomenti svolti nel periodo, pertanto è possibile risalire perfino ai paragrafi dei libri studiati dagli allievi. Nella Biblioteca del Liceo Tasso sono conservati anche i registri dell’Istituto parificato M. Mascia, una scuola privata aperta a Salerno dagli anni ’40 fino agli anni ’60 del Novecento. I registri degli anni ’40 riportano per ciascun alunno: religione, razza e grado ricoperto nelle organizzazioni giovanili del regime fascista.
Dopo le leggi razziali del 1938 non potevano frequentare le scuole italiane tutti gli alunni della scuola Mascia perché di razza ariana. Tutti avevano un ruolo nelle organizzazioni fasciste: molti erano balilla, alcuni avanguardisti, qualche ragazza Giovane Italiana.
Tra le riviste presenti nella Biblioteca del Liceo Tasso di Salerno alcune risalgono alla fine dell’Ottocento. Ad esempio vi è la rivista dell’Accademia dei Lincei, la più antica Accademia scientifica d’Europa, fondata nel 1600. Tra i suoi membri c’era anche lo scienziato Galileo Galilei. Numerose anche le riviste del ventennio fascista: Cultura Fascista, Bibliografia Fascista, Il Secolo Nostro, Rivista delle Colonie e Civiltà Fascista.
Queste sono fonti importanti per individuare i temi che il fascismo impose nella cultura e nelle scuola italiana: la politica razziale, la continuità storica tra la Roma dei Cesari, la Roma cristiana e la Roma fascista, il corporativismo, l’esaltazione della guerra al fianco della Germania e il destino africano del popolo italiano.
Chi vuole avere un punto di vista cattolico sulla storia e sulla cultura italiana può consultare i numeri di Civiltà Cattolica, la rivista fondata dai gesuiti nel 1850 e voluta da Papa Pio IX per difendere la Chiesa da quelli che il papato considerava i suoi nemici: i liberali e i massoni.
Tra le riviste del Liceo Tasso di Salerno vi è spazio anche per la scienza. Nella biblioteca vi sono dei numeri della rivista Scientia, fondata nel 1907 dal matematico-filosofo Federico Enriques. La rivista si proponeva di avviare un dialogo tra scienza e filosofia, invitando anche i suoi collaboratori a non usare un linguaggio tecnico, in modo da divulgare i temi dibattuti.
Segnaliamo inoltre Belfagor, rivista fondata dal critico letterario Luigi Russo, su cui compaiono scritti di critica letteraria, studi di storia, arte e cinema. Nel panorama delle riviste italiane della Biblioteca del Liceo Tasso di Salerno, Belfagor ha svolto un ruolo pari a quello di La Critica, la rivista del filosofo Benedetto Croce.
Infine ricordiamo La Nuova Antologia, una delle più antiche riviste italiane, fondata nel 1866 nella Firenze capitale d’Italia. Nel secondo dopoguerra ebbe come direttore Giovanni Spadolini, storico e uomo politico con responsabilità di governo, fu infatti Presidente del Consiglio.
Noi di Zerottonve abbiamo incontrato il bibliotecario, il Prof. Pancrazio Caponetto.
Dopo averci mostrato alcuni volumi e averci raccontato la ricchezza culturale custodita in quegli scaffali, ci dice: “Sulla Pagina Facebook Biblioteca del Liceo Tasso di Salerno stiamo pubblicando foto di libri, riviste e documenti. Si possono leggere anche alcuni post che descrivono brevemente il patrimonio di libri e documenti presenti”.
Attualmente la Biblioteca del Liceo Tasso di Salerno è aperta, dal lunedì al venerdì e dalle 8.45 alle 14.00, al prestito dei libri per gli alunni frequentanti. Chi fosse interessato alla sola consultazione dei libri, documenti e riviste può mandare un messaggio alla Pagina Facebook per avere informazioni in merito.
Vi invitiamo a visitare la Biblioteca. Nei suoi scaffali, pieni di libri e documenti, si respira la storia del Liceo Tasso di Salerno.