“Liberi Tutti”, così cantavano i Subsonica. Oggi questo brano, descrive quanto accaduto nell’inchiesta sui falsi invalidi.

“Liberi Tutti” – Falsi invalidi. I nove indagati che il 17 ottobre scorso furono sottoposti ad un’ordinanza di custodia cautelare, perché ritenuti coinvolti nell’inchiesta dei voti di scambio, sono tornati in libertà. Il gip di Nocera, Mario Valiante, non ha confermato gli arresti domiciliari disposti dal sostituto procuratore antimafia Vincenzo Montemurro e ha applicato solo obblighi di firma e interdizioni dalla professione medica. Riacquistano così la libertà il consigliere regionale del Pdl Giovanni Baldi, il cugino Germano Baldi, consigliere comunale a Cava, il dipendente Inps Antonio Mazzotta, i medici Mario Salucci, Francesco Ragni e Angelo Cermi. A loro si aggiungono anche Renato Caterini, al quale la misura cautelare era stata revocata nei giorni scorsi, Pietro Giordano e Isidoro Quadrino, per i quali la revoca era stata già decisa dal giudice di Salerno. “Liberi Tutti”, alcuni già operativi al lavoro. L’unica restrizione, per ora, è l’obbligo di firma.