Home Sport Calcio L’Europeo dell’Italia. Balotelli è il giocatore che può farci volare.

L’Europeo dell’Italia. Balotelli è il giocatore che può farci volare.

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L’Europeo dell’Italia. Balotelli è il giocatore che può farci volare.
http://www.mariobalotelli.it/fotogallery/uefa-euro-2012/

a cura di Michelangelo Quaranta

La vera notizia è che l’Italia non solo ha conseguito un risultato positivo contro i Campioni d’Europa e del Mondo in carica, ma ha giocato senza paura, attaccando senza timori reverenziali contro i maestri del palleggio. Anzi, nel primo tempo Prandelli ha superato Del Bosque e  l’Italia è stata quasi più ‘barcelloniana’ di una Spagna con Fabregas centravanti.

La difesa a tre ha tatticamente funzionato, è stata una piacevolissima sorpresa  e potrebbe rivelarsi un punto di forza contro squadre (quasi tutte) poco abituate ad affrontarla. La mentalità e il coraggio hanno fatto la differenza. L’arma in più non sono stati di certo i terzini; sulle fasce Maggio e Giaccherini hanno offerto la classica prestazione senza infamia e senza lode. Si sprecano invece gli aggettivi per un superbo De Rossi, il migliore degli azzurri,che a 29 anni ha il coraggio e la tempra di guidare per la prima volta la difesa italiana, lui che difensore non è, calciatore a tutto tondo, centrale di costruzione e ultimo baluardo in questo match. Positivo Chiellini, mediocre Bonucci. Eccelso Buffon, lucido e sicuro, vero capitano. Pirlo, nonostante non abbia offerto la prestazione maiuscola a cui ci ha sempre abituato,ha fornito l’assist a Di Natale dopo uno splendido spunto personale, al cospetto degli inventori del tiqui-taka. Motta ha sì esperienza internazionale da vendere e nessuna paura, ma anche un’incredibile lentezza. Bravo invece Marchisio, soprattutto nel coprire i buchi dei primi due, se non smarrisse un po’ di lucidità potrebbe essere davvero decisivo. Da Balotelli come al solito, ci si aspettava di più, e lui ha dato poco. Abbastanza nervoso, però si è creato e mangiato da solo una grande occasione. Nonostante nessun altro particolare guizzo degno di nota, ha comunque inciso e messo in allarme i baluardi Piquè e Ramos. È vero, il nostro gol è arrivato dopo la sua uscita dal campo. Ma la sua assenza ha permesso alla Spagna di salire e guadagnare quei metri di campo in più che hanno portato al pareggio di Fabregas e al forcing finale spagnolo; sono stati gli ultimi venti minuti quelli più difficili e sofferti. Da Cassano invece ci si aspettava qualcosa e in effetti ha dato qualcosa, rendendosi pericoloso un paio di volte e regalando un bell’assist a Thiago Motta, arrancando  fino alla sostituzione. Una classe immensa non supportata da una buona condizione.  E Di Natale? Totò si è preso la sua meritatissima rivincita. Soprattutto giocando da prima punta ha dimostrato, pur con i suoi 35 anni di avere una marcia  in più(se pur avesse ancora qualcosa da dimostrar). Facile dire adesso ‘Deve giocare Di Natale’, ma la stella dell’Udinese può essere molto più pericolosa a partita iniziata con le squadre allungate.

Di certo è andata bene, non benissimo,  nella partita psicologicamente più facile del girone. C’è sicuramente tanto ancora da lavorare. Sia sul campo sia nella testa degli azzurri. E fa bene Prandelli, nelle sue dichiarazioni,a tenere alta la concentrazione.

La partita decisiva è quella con la Croazia. Decisiva perché si giocherà prima di Spagna – Irlanda e in caso di una nostra mancata vittoria e di un non impossibile successo spagnolo, è facile ipotizzare, citando Buffon, un ‘meglio due feriti di un morto’ fra la Spagna e la stessa Croazia all’ultima giornata. Insomma con la Croazia bisogna vincere. Per questo il dibattito sulla presenza in campo di Balotelli ha poco senso, come se in panchina, detto del grande Totò, avessimo fior di bomber e di attaccanti dal ruolino micidiale.

 

http://www.mariobalotelli.it/fotogallery/uefa-euro-2012/

Oltre a Buffon, De Rossi e Pirlo, i nostri tre unici fuoriclasse, Balotelli è l’unico che sia qualcosa di simile a un campione e non ha senso toglierlo da una partita così importante. Da quando l’Italia non aveva un centravanti titolare di anni21? Eppure ieri sera di cosa si parlava? Della sua uscita per le vie di Cracovia con una nuova “amica”. La squadra sembra esserci, ma Balotelli è il giocatore che può farci volare, così come farsi espellere dopo pochi minuti.