Per la prima volta la Campania ospiterà il corso di formazione sulla Lesione Midollare: gli incontri si terranno presso il Grand Hotel Salerno
Il corso di formazione sulla Lesione Midollare, gode del patrocinio di Regione Campania, Comune di Salerno, Asl e Azienda Ospedaliera Universitaria. E’ stato presentato questa mattina all’Ordine dei Medici ed Odontoiatri, l’evento che avrà luogo al Grand Hotel Salerno il prossimo 13 e 14 Ottobre. Vedrà la partecipazione di operatori sanitari e sociali, infermieri, medici, fisioterapisti e psicologi: professionisti che si occupano di pazienti che hanno subito una lesione del midollo spinale, con conseguente paralisi del corpo.
“E’ un’iniziativa utile, indispensabile ed intelligente” – sostiene il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli – “L’obiettivo che il corso si propone di fare è rendere trasmissibili tali esperienze. Avere la possibilità di ospitare nella nostra città esperti e far loro tenere un corso di qualificazione professionale di aggiornamento per la classe medica, credo sia un privilegio importante e un qualcosa di assolutamente utile. La medicina sta facendo i suoi passi, si fa in modo che il paraplegico venga recuperato al meglio.”
“Questo corso di formazione si prefigge di permettere l’incontro tra i vari operatori del team che necessariamente gira intorno al paziente. Non si tratta di un medico o di un infermiere, ma di un gruppo, in un concetto interdisciplinare, dove nessuno comanda, ma ognuno svolge il proprio ruolo per quanto riguarda la propria competenza, in maniera interscambiabile con gli altri.” – afferma Gemma Siano, specialista in neurologia abilitativa. – “Soltanto in questo modo una persona può superare il difficile momento del trauma della malattia degenerativa, che lo porta a subire una lesione del midollo spinale. Abbiamo voluto fortemente questo convegno, sostenuto da Cnopus, nato 20 anni fa e dalla FAIP, federazione nazionale dei paraplegici“.
Il corso si dividerà in varie sezioni: la prima, con un inquadramento neurologico e principali complicanze. Si passerà poi, nella seconda metà della seconda giornata di domani, alla fase intermedia, dove si cominciano a ristabilire quelle che sono le possibilità motorie. Nella terza giornata, si affronterà il passaggio al territorio, ovvero quando il paziente viene dimesso dall’ospedale e deve affrontare la vita di tutti i giorni su un territorio spesso non preparato. Il corso si concluderà con una tavola rotonda che vedrà gli operatori, utenti ed il mondo politico, uniti per cercare di trovare una soluzione nella nostra regione, dove non vi è, ancora, un’unità spinale in grado di accogliere il paziente nella prima fase e di condurlo fino alla dimissione.