Terzo appuntamento con la rassegna di musica internazionale InSide. In scena i canadesi “Les Passagers”e gli avellinesi “The Culture Wars”
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Giovedì 15 gennaio, terzo appuntamento con il Festival di musica internazionale InSide.
La serata rigorosamente gratuita, dalle ore 22.00 presso il Public House di Fisciano, vede protagonisti il gruppo canadese “Les Passagers” e il duo avellinese “The Culture Wars”.
Il primo appuntamento del nuovo anno con InSide, nonché terzo della rassegna, continua a scavare nelle insenature più suggestive del panorama indipendente. Il Canada ha già saputo regalare alla rassegna un’impronta di qualità, registrata nello scorso appuntamento con i canadesi Dear Criminals ed ora torna nuovamente sotto i riflettori del Public House attraverso le preziose sfumature sonore dei Les Passagers, supportati dal post-punk viscerale e di maniera dei The Culture Wars. Una delle peculiarità di InSide è sicuramente la veste camaleontica della rassegna, ad ogni appuntamento rinnovata e con un costante crescendo della qualità della proposta musicale.
Ancora una volta il Canada. Ancora Montreal al centro della serata, con i Les Passagers. La band canadese esplora le coste frastagliate dell’indie-rock francofono con una forte e naturale predisposizione ad una forma ibrida di squisito prog-pop. I membri sono: Andréanne Muzzo (voce e synth), Liam Killen (batteria), Nicolas Ferron (basso), Tonio Morin-Vargas (basso, synth) e Eric Thibodeau (percussioni). All’attivo due Ep, di cui uno omonimo uscito nel 2013, e la pubblicazione più recente – “Le ciel est noir” dove emerge un’acuta sperimentazione sonora che congiunge idealmente l’indie-pop alla corrente prog più danzereccia. I Les Passagers definiscono la loro musica: “Un universo indie-rock ricco di colori, dove le canzoni si vestono a meraviglia di sonorità attuali e allo stesso tempo vintage, privilegiando un approccio poetico nella composizione dei testi”.
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In apertura il post-punk targato The Culture Wars. La logica noise che si fonde col post-punk eighties farà da apripista alla serata del 15 Gennaio. Il duo de “Le guerre culturali” è composto dai campani Mirko Salvati e Giovanni Schirru. Due pubblicazioni anche per loro risalenti rispettivamente al 2010 (anno di uscita dell’ep “Culture Wars Ep”) e al 2012 con il full-lenght “Poptimism”che ha rappresentato un punto di svolta per il duo e che fu così accolto dalla critica nostrana:-“Nonostante l’atteggiamento punk del gruppo, la componente pop è molto presente. Abbandonano le distorsioni, senza perdere nemmeno un pelo di potenza. Tredici tracce che sanno catturarti come un album pop e sanno scuoterti come un disco punk. nonostante l’atteggiamento punk del gruppo, la componente pop è molto presente. Abbandonano le distorsioni, senza perdere nemmeno un pelo di potenza”. (Acidi Viola)
La location. A far da cornice, in modo del tutto rilevante, alla rassegna sono gli spazi sofisticati ed intimi del Public House di Fisciano, che hanno già accolto artisti di caratura nazionale di matrice jazz, blues e folk e che ora si preparano all’ennesima ed importantissima sfida.
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