Presso lo Stadio di Abu Dhabi l’8 Novembre 2013, il Messico, campione del mondo uscente, ha visto andare in frantumi i suoi sogni di gloria per bissare i successi del 2011. Con un netto 3-0, la Nigeria è salita sul tetto del mondo e per la quarta volta nella sua storia, si è laureata campione del mondo di calcio per la categoria Under 17.
Nigeria-Messico era stata la prima partita del girone eliminatorio del gruppo “F” dove il Messico segnò una sola rete contro le sei siglate dalla Nigeria. Nell’epilogo dei mondiali la “Dea Bendata” ha fatto incontrare di nuovo le due squadre ed il Messico, dopo essere stato aiutato da una buona dose di fortuna agli ottavi contro una sfortunata Italia, in finale ha trovato di nuovo la Nigeria nutrendo buone probabilità di rivincita. Ma i suoi sogni di gloria si sono scontrati contro un’altra buona prova degli Africani che hanno gettato nello sconforto gli Americani del Sombrero.
Con la complicità di un autorete di Aguirre del Messico, al 9° la Nigeria si porta sull’1-0. Al 56° il raddoppio meritato ad opera di Iheanacho e gara chiusa sul 3 -0 finale all’81° ad opera di Muhammed.
Nell’altra finale, quella per il terzo e quarto posto, delusione anche per l’Argentina sconfitta per 4-1 dalla Svezia. A segno per l’Argentina Compagnucci al 44°. Le reti Svedesi di Strandberg al 20° e una tripletta per il talento Berisha al 7°, al 24° ed al 57° hanno regalato agli Scandinavi il terzo gradino sul podio.