Leonardo Menichini, alla vigilia del match contro il Martina Franca, vuole ritornare alla conquista dei tre punti per riprendere la marcia promozione

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Dopo aver presentato Moro in settimana, in casa Salernitana Leonardo Menichini torna a parlare in conferenza stampa, abbandonando per un turno le dichiarazioni pre-partita al sito ufficiale. A secco di vittorie da due turni, la Salernitana vuole riprendere la marcia e approfittare del passo falso della Juve Stabia battendo il Martina Franca nella gara in programma domani  all’Arechi alle 18. Nei granata torna a disposizione Lanzaro, che ha scontato il turno di squalifica, mentre all’infortunato Pestrin – la prossima settimana dovrebbe ritornare in gruppo riprendendo gli allenamenti sul campo – si aggiunge il forfait di Giampietro Perrulli, out per un fastidio accusato giovedì in allenamento. Non convocato Manuel Giandonato, che, come detto da Menichini, ha la febbre e non si è trattato di scelta tecnica: “Questa vigilia non è diversa dalle altre, è importante e vogliamo riprendere a fare i tre punti, abbiamo necessità di vincere la partita e dobbiamo essere attenti e concentrati. Il Martina arriva dopo che in quattro partite abbiamo ottenuto pochi punti, ma non dimentichiamo che su quattro partite tre volte abbiamo giocato in trasferta. Vorrei sottolineare ciò che ha fatto questa squadra nelle ultime dieci partite conquistando più punti di tutti, ha la miglior difesa del campionato e il miglior attaccante come prolificità. I campionati si vincono subendo pochi gol, non stiamo facendo poco. Ultimamente c’è stato un rallentamento sotto il profilo dei punti e dobbiamo riprendere a marciare sotto il profilo delle vittorie. Ci sono mancati gli attaccanti per lunghi periodi e ogni settimana tra infortuni e squalifiche mancano sempre tre, quattro giocatori. Chi più, chi meno, c’è stato qualcuno che ha pagato questa situazione. Il modulo? Il campo è il giudice ultimo e inappellabile, recuperati gli effettivi deciderò, fermo restando che ciò che conta è la voglia e la determinazione, può esserci un ritorno alla difesa a quattro. Mendicino? Ho grande stima di lui e piacere di allenarlo al pari dei componenti della rosa. Ho letto le dichiarazioni di Fabiani che corrispondono alle mie, sto cercando sempre la condizione migliore in tutti loro per poi poter scegliere al meglio; domani ha la possibilità di giocare. Mi dispiace per lo stop di Perrulli e avrei voluto averlo a disposizione, per quanto riguarda gli altri non c’è un clichè classico o fisso. Scelgo in base alla settimana e all’avversario. Moro? Sta abbastanza bene, gli manca un po’ di minutaggio; può coprire tutti i ruoli del centrocampo, sa giocare a calcio e fa bene le due fasi per cui sono molto felice del suo arrivo al pari dell’arrivo di Bocchetti e Perrulli. A tal proposito vorrei ringraziare la proprietà per la rosa messami a disposizione; l’organico è completo, abbiamo sei attaccanti e sono contento di loro, fiducioso che ci daranno soddisfazioni”.

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Sul Martina, all’Arechi senza l’ex Montalto e altri giocatori: “Noi guardiamo in casa nostra, so che hanno delle assenze così come la Salernitana ma questo non cambia di una virgola quello che è il nostro obiettivo. Ogni partita nasconde delle insidie e noi dobbiamo essere attenti, bravi e pazienti. Dobbiamo andare in campo cercando di dare il massimo e conquistare la vittoria. Abbiamo qualità importanti, morale, entusiasmo e condizione ci sono, sono fiducioso per il prosieguo del campionato”.

Sul prosieguo del campionato così si esprime Leonardo Menichini: “Inutile fare conti e tabelle che lasciano il tempo che trovano, giochiamo una partita per volta e la massima concentrazione è volta al Martina, poi penseremo alle altre. Cercheremo di ottenere il massimo esprimendoci al meglio delle nostre possibilità. Il campionato è equilibrato e difficile, dobbiamo avere testa e gambe“.

Sulle ultime prestazioni: “Non abbiamo fatto male solo perché non siamo riusciti a vincere. I ragazzi sanno che sto cercando di convincerli e stimolarli a calciare di più dalla distanza. Domenica a Cosenza abbiamo fatto girare palla facendo degli errori tecnici che ci hanno penalizzato, ma è chiaro che dobbiamo provare a calciare e se non lo si fa diventa più difficile fare gol. E’ il campo che poi dà l’esatto valore della prestazione che andremo a fare; cerco sempre un sano equilibrio, mancano diciassette settimane e il campionato si deciderà a poche domeniche dalla fine. Dobbiamo essere propositivi, positivi e avere la consapevolezza che siamo una squadra forte”.

Sul suo futuro qualora non dovessero arrivare i tre punti: “Ho la consapevolezza di aver lavorato bene, ho la fiducia della società e penso esclusivamente a preparare la squadra e vincere la partita. Vado deciso per il mio modo di pensare e vedere il calcio”.

I CONVOCATI:

PORTIERI: Gori, Russo;
DIFENSORI: Bianchi, Bocchetti, Colombo, Franco, Lanzaro, Pezzella, Trevisan, Tuia;
CENTROCAMPISTI: Bovo, Favasuli, Grillo, Moro;
ATTACCANTI: Calil, Gabionetta, Mendicino, Nalini, Negro.

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