Conferenza stampa del Pres. della provincia di Salerno Canfora in merito all’approvazione della legge DelRio. “Vicini alla classe dirigente ed ai lavoratori”
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Si è svolta oggi a Salerno, presso la Sala Giunta di Palazzo S. Agostino, la conferenza stampa sullo stato della Provincia a seguito dell’applicazione della Legge 56/2014 – Legge Delrio di riforma delle Province, presieduta dal Presidente Canfora.
La Legge n.56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” (Legge Delrio), entrata in vigore l’8 aprile 2014, ridisegna organi e competenze dell’amministrazione locale.
Durante l’intervento diverse figure hanno esposto perplessità e opinioni discordanti sulla legge Delrio, il Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, ha trattato temi legati alla difficile situazione finanziaria dell’Ente, fotografando una realtà che richiede un grande sforzo per evitare lo sforamento del Patto di stabilità interno.
Il Presidente ha dichiarato: “Confido nella capacità del nostro settore finanziario, e di tutti gli altri settori più esposti, di tenere la barra dritta per traghettare in modo indolore la Provincia verso il nuovo bilancio, che porterà la mia firma e quella dei nuovi organi istituzionali.”
Altro argomento di grande rilevanza è legato alle problematiche idrogeologiche esistenti sul nostro territorio,ricordando il caso del 5 Maggio del 1998 avvenuto nel comune di Sapri, evento rilevato dalla Provincia e portato all’attenzione del Governo Centrale.
Inoltre, è stato esposto il programma per la sicurezza nelle scuole, tema molto in auge in questo periodo, che verrà attuato entro i prossimi 4 anni. Il Presidente, ha fatto riferimento al recente incontro a Roma, all’Assemblea dell’Unione delle Province d’Italia, durante il quale si è venuti a conoscenza di un ulteriore taglio di 1 miliardo di euro operato dal Governo centrale nei confronti delle Province. A tal proposito, è in atto un’azione coordinata con l’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, per ottenere dal Parlamento una serie di emendamenti che possano eliminare questo ingiustificato accanimento, che alla fine si ripercuote nei servizi erogati ai cittadini da Province e Comuni.
Il Presidente ha infine concluso la conferenza rassicurando e sottolineando più volte: “Noi siamo vicini alla classe dirigente ed ai lavoratori..non sono mai soli. Noi non ci arrendiamo“.
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