Home Attualità Legambiente, Campania la regione più virtuosa del Mezzogiorno

Legambiente, Campania la regione più virtuosa del Mezzogiorno

0
Legambiente, Campania la regione più virtuosa del Mezzogiorno

Aumentano i comuni ricicloni campani, sono 227 i comuni che superano il 65% di raccolta differenziata. I risultati dell’ultima indagine Legambiente

Una Campania più verde è quella fotografata dall’ultimo dossier a cura di Legambiente.

Nel dettaglio, per il 2016 il numero di comuni che hanno raggiunto e superato la soglia del 65% di differenziata è salito a 227 comuni per una copertura totale di 1.368.487 abitanti, con un aumento del 15% rispetto allo scorso anno.

Risultati che fanno la Campania di gran lunga, con il suo 51,6 % di raccolta differenziata la più virtuosa in tale campo, dell’intero Mezzogiorno e con performance migliori del Centro-Nord.

Tortorella (Sa), Sassano (Sa), Guardia Sanframondi (Bn), Monte di Procida(Na), Bacoli (Na), Pozzuoli (Na), sono i comuni vincitori nelle sei categorie per numeri di abitanti.

I RISULTATI

 

La palma per le migliori perfomances di comuni ricicloni spetta alla provincia di Salerno dove sono 86 le amministrazioni che hanno raggiunto il 65%, segue la provincia di Benevento con 53 comuni e la provincia di Avellino con 45 amministrazioni.

Chiudono la provincia di Caserta con 25 comuni e la provincia di Napoli con solo 18 comuni.

LE DICHIARAZIONI

“L’economia circolare nella nostra regione è una strada realmente praticabile e prova ne sono i nostri Comuni Ricicloni. Puntare sulla qualità e sulle politiche di prevenzione per chiudere le emergenze che ancora incombono sul nostro territorio – spiega Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania -.

E ancora: “Estendere le buone pratiche a tutta la regione, abbiamo bisogno di amministrazioni all’avanguardia, di cittadini virtuosi e di imprese attente e sostenibili, occorre completare la rete degli impianti per trattare l’organico, quelli di riciclo di tutte le filiere e frazioni nei luoghi ancora sprovvisti, i siti produttivi per la preparazione per il riutilizzo, e applicare tutte le innovazioni tecnologiche che sono in grado di recuperare materia dai rifiuti considerati fino a ieri irriciclabili”.

I VINCITORI

Nella categoria comuni sotto i 1.000 abitanti, vince Tortorella (Sa) con 96% di RD seguita da Morigerati (Sa) con 89% di RD e Ginestra degli Schiavoni (Bn) con 88% di RD.

Nella categoria comuni tra 1000 e 5000 abitanti vince Sassano(Sa) con 97% di raccolta differenziata, seguita da Domicella(Av) con 95% di RD e Sperone (Av) con 92% di RD.

Guardia Sanframondi comune del beneventano vince nella categoria dei comuni tra i 5000 e 10.000 abitanti con 88% di RD, segue Avella (Av) con 86% RD, terzo Apice(Bn) con 82% RD.

Nella categoria dei comuni tra i 10mila ed i 20mila abitanti, il primato va a Monte di Procida (Na) con 80,96% di RD, segue Baronissi (Sa)con l’80,90%. Terzo Bellizzi (Sa) con 79% di RD.

Un premio anche per i comuni tra i 20mila ed i 50mila abitanti con leader Bacoli (Na) con 80% di RD, seconda Ottaviano (Na) con il 77% di RD, terza classificata Marcianise(Ce) con 72% di RD.

Altro premio per i comuni sopra i 50mila abitanti con Pozzuoli(Na) leader con 77% di RD,segue Acerra (Na) con 69% di RD, terza Cava dei Tirreni (Sa) con 65% di RD.