Al via domani pomeriggio a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni il ciclo di incontri Lectura Dantis con i Canti dell’Inferno
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L’Aula Consiliare di Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni riapre le porte alla prestigiosa Lectura Dantis. Domani, alle ore 18.00, avrà inizio la 43ª edizione, che quest’anno approfondirà i Canti dell’Inferno.
Il ricco programma prevede: domani 5 aprile, il presidente onorario Fabio Dainotti, commenterà il Canto II; il 12 aprile il prof. Corrado Calenda , dell’Università di Napoli “Federio II”, il Canto III; il 19 aprile, il prof. Francesco Santi, dell’Università di Cassino, il Canto IV; il 26 aprile, il prof. Federico Sanguineti, dell’Università di Salerno, il Canto V.
L’edizione 2016, come le precedenti, si avvale del patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni, e si concluderà con due letture tematiche: 3 maggio, “Una storia del pensiero di Dante”, relatore il prof. Leonardo Sebastio, dell’Università di Bari; 10 maggio, “Una rilettura di Dante oggi. Dante poeta di contestazione”, relatrice la prof.ssa Giovanna Scarsi, critico letterario.
A tracciare un bilancio e presentare la nuova edizione, erano presenti, stamattina, nell’Aula Gemellaggi, il presidente della Lectura Dantis Metelliana, Paolo Gravagnuolo, la direttrice, Lucia Criscuolo, l’addetto stampa dell’associazione, Emiddio Siepi ed il consigliere comunale, delegato alla Cultura, Giovanni Del Vecchio.
“Portare avanti una così importante iniziativa – ha affermato il presidente Paolo Gravagnuolo – fondata da persone di altissima levatura come padre Attilio Mellone e i professori Agnello Baldi e Fernando Salsano, oltre che un grande onore, è anche una sentita responsabilità. Negli anni la Lectura Dantis Metelliana è diventata un punto di riferimento non solo nazionale, con importanti riconoscimenti del Presidente della Repubblica e della Società “Dante Alighieri” e per i tanti “dantisti” e anche studenti sarà l’occasione per seguire letture di sicuro interesse”.
“La Lectura Dantis Metelliana – ha dichiarato il Consigliere Comunale con delega alla cultura, Giovanni del Vecchio – è certamente uno degli eventi culturali di maggior spessore della nostra città, che ha la capacità di rinnovarsi ed essere sempre attualizzata nelle letture, negli approfondimenti nelle mille sfaccettature che l’opera dantesca offre alla riflessione”.
Anche quest’anno, a conclusione delle “Lecture” ci sarà l’incontro con artisti contemporanei che esporranno le proprie opere.
Per maggiori informazioni visitate il sito Lectura Dantis Metelliana.
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