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Le pagine della nostra vita : Un amore senza fine

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Le pagine della nostra vita : Un amore senza fine

Un’ anziana donna affacciata ad una finestra che dà su un lago. Il lento scorrere delle acque, come è lento il volo degli uccelli che sembrano non voler mai migrare, o se lo fanno, cercano di rallentare la loro partenza.

Lo sguardo velato di tristezza e  perso nel vuoto, quel vuoto che è nella sua mente, ormai offuscata dalla malattia, una malattia che le ha rubato le cose più preziose della vita : i ricordi.

All’improvviso il suo buongiorno è allietato da un allegro signore che ha tra le mani un’agenda. Forse quelle pagine potrebbero aiutarla a scacciare via un po’ di tristezza. Infatti l’allegro signore si propone di leggerle proprio quelle pagine, pagine che racchiudono un’intensa storia d’amore.

Una storia iniziata 50 anni prima,  quando due giovani ragazzi si conoscono una sera d’estate al luna park. Dopo qualche occhiata fugace è subito amore, un amore che nonostante le diversità è vissuto così intensamente da lasciare tracce indelebili scolpite nel cuore di entrambi. Ma si sa come finiscono gli amori estivi “sono nient’altro che stelle cadenti” , e un giovane amore non sa affrontare le diversità. Ognuno di loro intraprende un percorso diverso, ma avendo sempre nel cuore l’immagine dell’altro. Ma c’è un modo per ricongiungersi : ristrutturare una vecchia casa dove entrambi si erano scambiati delle promesse importanti e pubblicare una bella foto su un giornale! E’ lo scatto che cambierà le loro vite. Lei corre tra le braccia di lui cancellando in un soffio 15 anni di lontananza e tutte le loro diversità. E da lì inizia il loro cammino insieme, un cammino lungo 50 anni purtroppo interrotto dal morbo di Alzheimer, che silenziosamente ruba le cose più preziose che hai, gli affetti più cari,  i ricordi più belli.

E’ una storia d’amore struggente e profonda raccontata dallo scrittore Nicholas Sparks nel suo libro “The notebook” del 1996 e diventata  adattamento cinematografico nel 2004  grazie al regista Nick Cassavetes. L’autore per la stesura del libro racconta di essersi ispirato alla storia dei nonni di sua moglie, ai quali lei era molto legata. Il giorno del loro matrimonio, i nonni non poterono essere presenti poiché erano in condizioni di salute precarie e il medico consigliò loro di non muoversi.

Il giorno dopo il matrimonio la moglie chiese allo scrittore di vestirsi di nuovo come il giorno prima, prendere un po’ di torta e andare a casa dei nonni per festeggiare anche con loro. Fu lì che, osservando gli sguardi e le premure che si scambiavano anche essendo così anziani, trovò lo spunto per scrivere il suo libro.

E’ un libro intenso e commovente che ci fa rivivere un grande amore, un amore che supera tutto : le diversità, le difficoltà e addirittura una malattia.

La cosa più bella che un uomo possa fare è cercare di far rivivere alla propria amata la loro vita insieme leggendole tutti i giorni la loro storia.

E’ come se cercasse di riportarla indietro, ma tranne che per pochi attimi di lucidità, i ricordi purtroppo non affiorano.

Solo alla fine, in un momento di lucidità, il protagonista abbraccerà per l’ultima volta la sua amata per iniziare il loro ultimo viaggio insieme…