Indignate! Le donne degli spazi di Mezzocannone  hanno deciso di manifestare e gridare forte la loro rabbia. Non ci stanno a restare in disparte, dopo l’ennesima violenza accaduta tra le mura della propria città, che si è macchiata ancora una volta di indifferenza e omertà.

Ieri pomeriggio intorno alle ore 18, una giovane studentessa di 23 anni, iscritta all’ultimo anno della Federico II, è stata bloccata da un individuo che, minacciandola con un coltello, l’ha condotta in un vicolo secondario e poi nell’androne di un palazzo. Purtroppo le urla della ragazza non sono riuscite a salvarla dalla violenza sessuale. Ancora sotto choc è riuscita a raccontare tutto ad una pattuglia di polizia che circolava in zona. E’ stato individuato un clochard subito dopo e fermato. Su di lui ora, gravano accuse pesantissime.

Oggi, 5 Giugno alle ore 12, si svolgerà la manifestazione solidale nei confronti della povera ragazza. Le attiviste non vogliono scendere in strada sole, chiedono a tutte le donne di unirsi contro la violenza sulle donne. Una violenza che sembra non avere fine.

Il loro appello: “Per tutto questo, per la studentessa violentata, per noi, per la nostra libertà di vivere, passeggiare, amare e desiderare vi invitiamo tutte alle 12 a Mezzocannone”.