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Giovani e lavoro, accordo quadro tra la BCC di Aquara e l’Università di Salerno

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Giovani e lavoro, accordo quadro tra la BCC di Aquara e l’Università di Salerno

Accordo quadro tra la BCC di Aquara e l’Università degli Studi di Salerno per favorire l’immissione dei giovani nel mondo del lavoro

Lunedì 23 luglio, alle ore 10.30, presso la Sala del Senato Accademico del Campus Universitario di Fisciano, la BCC di Aquara sottoscriverà una convenzione quadro con il succitato Polo Universitario, al fine di sviluppare lo svolgimento di tirocini curriculari per gli studenti dell’Ateneo presso le proprie filiali.

Il Magnifico RettoreAurelio Tommasetti, incontrerà il Direttore Generale della BCC di Aquara, Antonio Marino – ed altre tredici realtà aziendali locali e nazionali – al fine di avviare questa nuova interessante formula di cooperazione. Con la stipula di questi accordi verranno sviluppate importanti sinergie tra il tessuto aziendale del territorio e gli studenti del Campus, dando loro una preziosa opportunità di ampliare la propria esperienza culturale e professionale, attraverso una concreta formazione sul campo.

Prosegue, dunque,  l’impegno del Credito Cooperativo Aquarese nel dare sostegno ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Dopo aver aperto una selezione per possibili nuovi assunzioni solo qualche mese fa, aver aderito alla misura presentata da Invitalia “Resto al Sud” come banca partner del progetto, essere costantemente apportatrice di modelli di finanziamento agevolato destinato alle start-up e alle tante imprese giovanili, ancora una volta la BCC di Aquara si mostra protesa verso il sostegno ai giovani del nostro territorio, dando fiducia a coloro che saranno i dirigenti del domani.

Un altro tassello, questo, atto ad inquadrare la propulsione del Credito Cooperativo Aquarese verso la futura classe manageriale, “verso i ‘nostri giovani’ al fine di valorizzarne le competenze, dando loro il giusto incentivo per restare ed investire sui nostri territori anziché amplificare la già massiccia propensione dei ‘cervelli in fuga’, nota dolente del nostro amato Mezzogiorno” afferma il DG Antonio Marino.