Ancora fermi i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso sovrastante la Strada Provinciale 75, circuito vitale che congiunge Dragonea con Cava De’Tirreni.
Dopo i vari tira e molla delle amministrazioni e un lentissimo iter burocratico, tutto sembrava pronto per l’inizio dei lavori, ma ad oggi, la situazione non ha avuto ancora risvolti positivi.
Ore 13:30 di oggi, così si presentava il tratto di strada “incriminato” ai nostri occhi:
Dalla nostra indagine sul territorio, si evince una realtà del tutto statica, ferma alle vicissitudini iniziali.
Ricordiamo che tale problematica emerse a causa di una frana, il 10 agosto 2013, dovuta ad un incendio su un costone di una proprietà privata, situata proprio al di sopra della Strada Provinciale, nei pressi del Santuario dell’ Avvocatella. Primo ostacolo da superare: l’assegnazione della sfera di responsabilità e competenze (tra Provincia, privato e Comune di Cava, con il Comune di Vietri che fa da semplice spettatore) legittimato dal fatto che il tratto in questione è praticamente il confine tra Dragonea (frazione più popolosa di Vietri) e Cava dei Tirreni. Seguirono i problemi legati alle ingenti somme da impegnare nella proprietà privata coinvolta. Infine, le prolungate attese burocratiche hanno aggravato, giorno per giorno, una situazione che si presentava già molto incerta.
A distanza di quattro mesi dalla chiusura “temporanea” della strada, l’operazione di ripristino dell’area interessata non è ancora iniziata e il malessere generale continua a crescere nell’animo della popolazione. Ed è partita proprio dai cittadini vietresi una vera e propria guerra contro l’inadempienza, l’apatia e la lentezza degli organi competenti.
Molti gli interventi diretti organizzati dalla popolazione. Fra i tanti, la “Marcia su Cava“, evento organizzato dal Movimento Liberamente Vietri, in collaborazione con il Comitato Civico Dragonea, in cui una delegazione di cittadini ha raggiunto a piedi il Palazzo di Città cavese per un incontro con il sindaco Marco Galdi e una missiva firmata da undici famiglie di Dragonea in cui si denunciano una serie di problematiche di natura economica e sociale, scaturite proprio dalla chiusura della strada.
Iniziative forti e sentite che hanno dato gli esiti sperati. Infatti, al termine della “Marcia su Cava”, l’amministrazione cavese, grazie anche all’intervento dell’assessore alle Opere Pubbliche, Tania Lazzerotti, si è fatta carico dello stanziamento dei fondi e ha provveduto all’espletamento della gara d’appalto e all’affidamento dei lavori alla ditta Fa.Bel.
Nella giornata di ieri pomeriggio è stato effettuato il sopralluogo da parte del dirigente del Comune di Cava, Luigi Collazzo, dell’assessore Lazzerotti, del geologo incaricato e della ditta interessata, per l’avviamento dei lavori, che fino ad ora non sono ancora partiti.
Seguiranno aggiornamenti