Il lavoro artigiano, fatto con arte, intelligenza, tecnica manuale ed esperienza, è un tratto distintivo della nostra cultura cui spesso, però, non si presta la giusta attenzione.
A causa della crisi, molti hanno preso le distanze dalla consueta omologazione, ripensando non solo le dinamiche del lavoro, ma anche i costumi e gli stili di vita: da queste riflessioni è nata Maestri in Fiera – Mostra dell’Artigianato, che quest’anno si svolge dal 6 al 15 dicembre nel Polo Fieristico A1 Expo (uscita autostradale A1 Capua). 10 giorni, 50.000 metri quadri di fiera e 4 aree tematiche: hobby&motori, moda&accessori, casa&oggettistica, vini&gastronomia.
Gli artigiani provenienti da tutta Italia potranno ricreare le tradizionali reti di relazioni, riproponendo in modo autentico l’arte del saper fare.
«Fondamentale, nell’intento della manifestazione, è il ruolo del territorio – precisa Antimo Caturano, organizzatore dell’evento – decisivo anche nel far emergere la conoscenza “dispersa” delle arti e dei mestieri che hanno fatto la storia del nostro Paese, rendendolo riconoscibile e apprezzato in tutto il mondo. Oltre al momento dello shopping e dell’intrattenimento, infatti, Maestri in Fiera si svolgerà con un programma ricco di eventi collaterali: lavorazioni dal vivo e laboratori per adulti e bambini, incontri, dibattiti e approfondimenti».
La mostra è in partnership con le maggiori organizzazioni rappresentative del settore. «Crediamo molto in questa Fiera, perché il nostro territorio vanta tantissime imprese artigiane che hanno bisogno di essere valorizzate – afferma Luca Pietroluongo, segretario di Confartigianato Imprese Campania – nella nostra Provincia ci sono circa 13mila imprese artigiane iscritte all’Albo, mentre il dato aggregato parla di circa 100mila imprese in tutta la Regione. Certo, il settore non vive una fase brillante, ma proprio per questo c’è bisogno di un modo diverso di fare impresa: innovazione in termini di processi ma anche di mentalità».
A dare il proprio patrocinio alla manifestazione è anche la sezione casertana della Confederazione delle libere associazioni artigiane italiane (Claai). «Maestri in Fiera ha una valenza immensa, perché crea una importante vetrina per il settore in un momento in cui ce n’è particolarmente bisogno – spiega Adelaide Tronco, presidente Claai Caserta – La manifestazione ha un potenziale altissimo, e per questo, con le altre associazioni patrocinanti (Cna e Confartigianato) daremo vita a un momento di dibattito socio-politico, per affrontare le problematiche della crisi e, nello specifico, quelle relative ai costi della manodopera».