Largo Alpi a Faiano, nasce un nuovo luogo di culto con una statua e una cerimonia di dedicazione a Santa Maria che scioglie i nodi, questo lunedì, 8 maggio
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Un nuovo luogo di culto per il borgo di Faiano. Lunedì 8 maggio, alle ore 19.30, nell’area Largo Alpi si terrà la cerimonia di dedicazione a Santa Maria che scioglie i nodi organizzata dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Ernesto Sica insieme al parroco della Chiesa San Benedetto Don Roberto Faccenda.
Per l’occasione sarà posta la statua dedicata. L’intervento del Comune ha interessato la riqualificazione del gazebo in muratura nella piazzetta in località Acquara per la realizzazione del punto di preghiera, recependo le richieste della comunità religiosa di Faiano.
“Con la dedicazione dell’area di Largo Alpi a Santa Maria che scioglie i nodi – ha dichiarato il Primo Cittadino Ernesto Sica – si realizza un importante simbolo di riferimento per i fedeli quale parte integrante di un percorso devozionale. E’ uno straordinario momento di aggregazione, valorizzazione dell’identità e del senso di appartenenza, particolarmente emozionante e atteso dall’intera comunità religiosa di Faiano guidata da Don Roberto Faccenda che finalmente si concretizza grazie ad una immensa passione e alla proficua collaborazione con l’Amministrazione”.
A salutare con soddisfazione l’importante momento è anche Don Roberto Faccenda. Nella nota trasmessa al Comune aveva, infatti, evidenziato come “da molti anni in un quartiere della nostra Faiano, denominato Acquara, diverse persone, soprattutto anziane, si incontrano nel periodo del mese di maggio – dedicato alla Vergine Maria – per pregare il Santo Rosario. Il passare degli anni e la forte devozione ha accresciuto il numero di persone, che purtroppo non ha mai trovato un luogo – se non privato – presso il quale riunirsi. Avendo individuato, presso Largo Alpi, un punto idoneo per pregare insieme, lo indichiamo quale possibile sede presso la quale incontrarsi dedicandolo, se possibile, a Santa Maria che scioglie i nodi”.
Un’istanza accolta dall’Ente che ha predisposto i lavori e la dedicazione dell’area.
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