Riaperta al traffico via Generale Nastri alla frazione Lancusi di Fisciano. I lavori sono stati eseguiti dalla Fisciano Sviluppo in danno alla GORI
Pochi giorni fa è stata riaperta al traffico via Generale Nastri alla frazione Lancusi di Fisciano, la strada che lo scorso 27 marzo aveva subito uno sprofondamento a causa del maltempo.
A eseguire i lavori in danno alla GORI è stata la società municipalizzata Fisciano Sviluppo. L’importo dell’opera verrà quantificato in questi giorni e comunicato alla GORI, indicata quale società competente per la gestione del tratto di rete fognaria che è stato danneggiato.
Sul punto si è creato anche un contenzioso tra l’ente e la GORI, con quest’ultima che nei giorni scorsi, tramite i propri dirigenti, aveva chiesto la revoca di un’ordinanza sindacale emessa dal primo cittadino, Tommaso Amabile, per chiedere un intervento immediato al fine di eliminare i disagi alla circolazione stradale e pedonale.
“Non ritireremo l’ordinanza sindacale così come richiesto dalla GORI. Il nostro Comune è pronto a dimostrare davanti agli organi giudiziari quanto espresso nel provvedimento che intimava alla società competente di realizzare l’intervento per la riparazione dei danni subiti dalla rete fognaria a causa del maltempo verificatosi alla fine del mese di marzo”.[ads1]
Così il Sindaco ha risposto alla richiesta di revoca del provvedimento istituzionale avanzata dalla GORI, i cui vertici amministrativi hanno annunciato di ricorrere all’Autorità Giudiziaria per i lavori in via Generale Nastri, considerati non di loro competenza.
“Non potevamo più attendere – ha spiegato Tommaso Amabile – Nei giorni scorsi si sono creati molteplici disagi soprattutto per la circolazione degli autobus del Cstp. Infatti, siamo stati costretti a individuare un percorso alternativo per garantire la copertura del servizio ai pendolari e arginare al minimo le ripercussioni sul transito dei veicoli lungo un tratto di strada molto trafficato”.
L’intervento, secondo quanto si evince dall’ordinanza, è sicuramente di competenza della GORI in quanto trattasi di un vecchio tratto fognario, oggi in parte utilizzato e integrato con la rete fognaria realizzata successivamente su via Generale Nastri.
“Ribadiamo la volontà del nostro ente di sganciarsi dalla GORI – ha concluso il primo cittadino – che attualmente gestisce il servizio idrico nel nostro Comune. Per questo motivo confermiamo la nostra adesione alla Rete dei Sindaci, costituitasi nel luglio dello scorso anno a Roccapiemonte per conquistare la ripubblicizzazione dell’acqua affidandola di nuovo alla competenza degli enti locali”.