Ieri sera, giovedì 20 giugno, si è tenuta, in quel di Lancusi, la serata iniziale dell’evento “Seconda Festa della Musica”: una rassegna musicale creata e sostenuta da l’Associazione Universitaria Sui generis e da l’Associazione musicale Terraemares.
In questa prima serata della manifestazione sul palco si è esibito il gruppo Officina Zoè: una delle migliori band di musica popolare salentina che oltre a dedicarsi all’interpretazione e al riadattamento delle canzoni della tradizione del Salento s’impegna anche nella composizione di brani inediti secondo i canoni improntati alla tradizione stessa.
L’Officina Zoè nasce nel 1993 e porta in dote un repertorio musicale molto vario fatto di pizziche, tarante, canti di lavoro, canti di protesta e canzoni d’amore, sia in dialetto salentino che in griko (si tratta di un altro dialetto del Salento, precisamente della cosiddetta Grecia Salentina, vicino al greco moderno). Uno dei punti di forza del gruppo è senza dubbio la commistione fra tradizione e innovazione che conferiscono alla musica degli Officina Zoè un’aura quasi magica.
L’esibizione della band è stata meravigliosa: tanta gente sotto al palco a ballare, ad acclamare gli Officina Zoè per i loro brani migliori quali Don pizzica, in cui vi è una strepitosa la parte di organetto, Cu li suspiri, senza dimenticare la bellissima canzone popolare Lu rusciu te lu mare di cui il gruppo ha fornito un’ottima interpretazione.
La “Seconda Festa della Musica” proseguirà nella giornata odierna con la rassegna delle migliori band emergenti della zona e si chiuderà domani, sabato 22 giugno, con l’esibizione del gruppo A Voce d’o Popolo che farà “d’apertura” al gran finale che vedrà sul palcoscenico un altro gruppo d’indubbio valore, i Terraemares.