Laboratorio Teatrale Luca Barba riparte con la nuova stagione dal 29 settembre, una lezione gratuita per avvicinarsi allo spettacolo ma soprattutto alla cultura e allo studio dei più grandi del passato.
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Il Laboratorio Teatrale Luca Barba è una realtà nata dal noto Premio Li Curti, che quest’anno è arrivato alla IV stagione e a buon diritto può essere considerato tra i grandi eventi della città di Cava de’ Tirreni.
La corte dello storico Palazzo Apicella si è riscoperto teatro proprio grazie agli organizzatori del Premio e di Geltrude Barba. Il Premio ‘Li Curti’ è un tuffo nella nostra storia, tra le cui pagine ritroviamo la genesi familiare del principe della risata. La nobile famiglia dei De Curtis e , secondo alcuni studiosi, la stessa dalla quale discende il nobile Totò. Sotto la protezione del grande Totò e sotto la direzione artistica di Geltrude Barba, il Premio Li Curti è giunto a una nuova stagione di grande entusiasmo e fortuna.
Ed è proprio con l’entusiasmo che il Premio presenta il Laboratorio teatrale Luca Barba, la prima lezione gratuita, si terrà il 29 settembre presso la mediateca Marte. L’obiettivo del Premio Li Curti, del resto come la sua appendice ‘Laboratorio Luca Barba’, è di andare a valorizzare i contenitori storici della città, e per ‘contenitori’ si intende quel massiccio patrimonio culturale e artistico di monumenti che fa di Cava de’ Tirreni uno dei posti più ricercati a livello turistico. Una realtà che porta i professionisti in scena.
L’insegnante del Laboratorio è Cinzia Cordella, riconosciuta attrice e regista, che ha collezionato numerosi tour in giro per l’Italia e non solo. Cordella è stata la regista di spettacoli messi in scena dal Premio Li Curti, tra i più simbolici a livello culturale ricordiamo ‘Le Notti Bianche’ di Dostoevskij, la celebre opera dello scrittore russo, riscritta, riadattata ma soprattutto reinterpretata dai grandi professionisti del mondo teatrale. Un anno di lavoro sodo, tanti sacrifici ed emozioni indimenticabili, per ottenere uno spettacolo emozionante , raffinato e di gran spessore culturale . Tanti sono stati i professionisti chiamati alla ‘corte’ del Premio : Rosaria De Cicco in Regine, Lalla Esposito , Daniela Cenciotti e Martina Liberti, Fabiana Fazio, Valeria Frallicciardi, Giulia Musciacco.
”Il Premio Li Curti rappresenta una realtà culturale ben diversa dal solito teatro . Vogliamo valorizzare le grandi opere dei più grandi artisti del passato e non, interpretarle in chiave teatrale , grazie alla partecipazione di attori professionisti che calcano i palcoscenici più famosi. La vera sfida è portare a Cava de’ Tirreni una mentalità culturale-teatrale, sensibilizzare e avvicinare i cittadini al teatro, ma soprattutto i giovani trasportandoli in una espressione artistica ben diversa dalle altre. La nostra Città viene definita ‘Città della Cultura’ e deve portare avanti il titolo nella sua integrità”. Afferma Geltrude Barba, direttrice artistica del Premio Li Curti e del Laboratorio Luca Barba.
Chi volesse avvicinarsi al mondo magico del Teatro può farlo presentandosi il 29 settembre alle ore 20:30 per una prova gratuita . L’inizio del laboratorio è previsto per giovedì 6 ottobre alle ore 20,30 e per tutti i giovedì presso il Marte Mediateca. Il Laboratorio è dedicato alle persone dai 18 anni in su’ e si rivolge agli attori e non attori. Prevede un incontro settimanale e si articola in più fasi:
– una prima fase basata sull’acquisizione della consapevolezza del proprio corpo, ascolto della musica, relazione con lo spazio e con i compagni (privilegiando un lavoro corale), lavoro sulle emozioni;
– la seconda fase si basa sull’acquisizione di tecniche di respirazione, studio della dizione italiana e della recitazione;
– la terza fase è dedicata all‘improvvisazione scenica, allo studio di un copione e del personaggio.
Durante l’anno vengono di volta in volta organizzati incontri speciali con insegnanti esterni.
Il laboratorio si conclude con una messinscena finale aperta al pubblico.
Il Laboratorio Teatro Luca Barba è anche approfondimento con workshop tenuti dal cavese maestro internazionale di mimo e di teatro Michele Monetta il quale sostiene fortemente questo progetto .
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