Verrà presentato mercoledì 10 agosto alle ore 20 nel piazzale antistante il Museo etnografico in via Granatelli, a Morigerati, il libro «La vita nascosta» di Sara Ficocelli
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Per il suo romanzo d’esordio la giornalista di Repubblica ha scelto di raccontare una storia corale ambientata nel ventre di Roma. «La vita nascosta», edito dalla Mds, racconta la vicenda di Iris, transessuale bella, colta e intelligente che «fa la vita» sognandone al contempo una «normale» accanto a Roberto, il fidanzato che pur amandola non riesce a non vergognarsi di lei, e di Aneta, quindicenne d’etnia Sinti in fuga dal suo campo e in lotta contro tutto, come molti adolescenti.
Il libro Iris è una transessuale colta e intelligente che si prostituisce nei quartieri alti di Roma. Guadagna molto, ha clienti importanti ma sogna di cambiare vita e fare un lavoro “normale”. Il suo compagno, Roberto, gestisce un bar in piazzale di Ponte Milvio insieme a Mauro, un trentacinquenne del Quadraro che sta per diventare padre. Roberto un figlio ce l’ha già, ha una ex moglie ancora innamorata e un cognato di estrema destra che non gli perdona di averla lasciata. Dalla loro realtà, così semplice e popolare, molto lontana dagli ambienti della borghesia romana, Iris è completamente tagliata fuori, e il desiderio di farne parte è tale che la donna spesso si riduce a spiare le giornate di Roberto dalla vetrina del locale di fronte, cercando rifugio nell’alcol. Quando Iris decide di ospitare Aneta, una giovane Sinti trovata seduta in stato confusionale su una panchina della piazza, Roberto trova l’occasione per lasciarla. Combattuta tra la paura di perderlo definitivamente e la voglia di aiutare la ragazza, la donna decide di indagare su una storia di violenze dagli sviluppi tortuosi e oscuri come le acque del Tevere. In una Roma spietata, piena di pregiudizi e ipocrisia eppure ancora capace, contro ogni logica, di spiazzante generosità. La postfazione è di Roan Johnson.
L’autrice Sara Ficocelli è nata a Pisa ma vive e lavora a Roma, dove collabora dal 2007 per Repubblica e altre testate del Gruppo Espresso. Ha ricevuto il premio Sodalitas e il premio Paidoss per le sue inchieste su donne e welfare e prostituzione minorile, e una menzione speciale al premio Tonino Carino per un reportage sull’Australia. Ama viaggiare e andare in bicicletta. «La vita nascosta» è il suo primo romanzo.
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