Si intitola Lost In The Weekend ed è il secondo estratto di Cesare Cremonini dal triplo cd “Più che Logico (Live)”, una preghiera elettronica che attraversa le solitudini notturne di una metropoli immaginaria, fino a far “esplodere il cuore” dei suoi protagonisti
[ads1]
In rotazione radiofonica dal 4 settembre, il nuovo singolo di Cesare Cremonini: “Lost In The Weekend”.
Il brano, secondo estratto dal triplo cd “Più che Logico (Live)”, conferma il successo di “Buon Viaggio (Share the Love)”, che per 18 settimane consecutive ha occupato la top ten dei brani più trasmessi in Italia.
Il video ufficiale della canzone è stato girato a Los Angeles durante l’estate, “è un video molto bello e particolare, di cui andremo e andrete fieri.”, ha dichiarato lo stesso Cremonini. Che ha aggiunto:
“Lost in the weekend” è una di quelle canzoni che rovesciano la medaglia, capaci di offrire un cambio di prospettiva. Uno di quei brani che si fanno cantare, ballare e… “camminare”. A mio parere somiglia a una ‘preghiera elettronica’, le cui parole accompagnano un viaggio cinematografico attraverso la notte, tra le migliaia di solitudini che la affollano.
Solitudini che nella clip sono rappresentate dal classico adolescente lasciato a casa da solo dai genitori nel weekend. La trama è in perfetto stile americano, pizza a domicilio, musica a palla, chiavi della macchina del padre prese in ‘prestito’ per sfuggire alla monotonia ed affrontare i mille volti della metropoli avvolta nella sua notte.
Nelle strade ascolterò la gente
e i suoi pensieri in coda
nelle metropolitane
per il fine settimana
c’è chi ha voglia di ballare
e chi non entra nei locali
perché veste troppo male
A spezzare la solitudine del ragazzino in fuga, ci penseranno proprio tre ragazzi troppo diversi per omologarsi ai ritmi e alle mode legati alle discoteche. La trama prosegue in perfetto stile cinematografico: incursione in una proprietà privata e bagno liberatorio in piscina, che scioglie in meravigliosi sorrisi la malinconia e le paure dei protagonisti.
E poi ci siamo noi
io e te
con le nostre paure più vere
e le nostre notti che parlano lingue straniere
il mondo è un’alchimia di corpi e luci senza nome
e la paura poi diventa amore
e il nostro cuore al buio vuole esplodere
vuole esplodere
E poi, come suggerisce il testo, c’è l’amore nato da questo incontro casuale e terapeutico, che fa da chiusura al video. Le riprese terminano nella stanza del ragazzino, che al ritorno del padre si fa trovare a letto perfettamente composto fingendo di dormire, mentre sorride emozionato alla nuova fiamma abilmente nascosta dietro la porta.
Un weekend avventuroso e un sound coinvolgente, che rappresentano un invito a vivere e viversi di più, superando le leggi assurde dell’uniformazione a una società che ci vuole tutti belli e felici, ma di una felicità costruita, irreale, superflua. La notte è il cuore della vita, e non bisogna sprecarne nemmeno un istante in posti che non ci va di frequentare e con persone che intimoriscono o offendono la nostra anima.
Perdersi è l’unico modo per ritrovarsi più forti, e se si è fortunati, anche meno soli.