‘SI A STAMINA’ recita lo striscione esposto allo stadio Arechi durante la partita di oggi, sugli spalti superiori della Curva Sud.

Si muoveranno in massa gli ultras della Salernitana per partecipare alla manifestazione che si terrà domattina a Roma e gridare il loro Si alle cure con il Metodo Stamina.

Con il cuore pieno di gioia per l’odierna vittoria contro il Frosinone, domattina, i rappresentanti di tutti i gruppi ultras della Salernitana si riuniranno con migliaia di tifosi che, da tutta Italia, hanno aderito all’appello del movimento Pro Stamina Italia.

Atto finale di una mobilitazione nazionale con lo scopo di ottenere un decreto d’urgenza che sblocchi le cure col Metodo Stamina, quello che si terrà domani a Piazza Montecitorio, dove, ormai da mesi, sono accampati i fratelli Sandro e Marco Biviano, di Lipari, affetti da distrofia muscolare, per far valere il loro diritto alla vita e pretendendo chiarezza sulle motivazioni di chi vuole negarglielo.

Scopo della manifestazione, far sì ‘che tutte le vite vengano rispettate‘ come recita la prima parte dello striscione, accompagnato da un toccante coro: “Non mollare mai” canta la curva Sud Siberiano e sembra quasi rivolgersi a tutti i malati a cui è stata sottratta ogni speranza di guarigione con la sospensione della sperimentazione del Metodo Stamina.

Ma quella a favore di Stamina non è stata l’unica dimostrazione per il sociale, oggi, all’ Arechi: al loro ingresso in campo, giocatori e patron indossavano delle maglie contro il femminicidio e  prima del fischio di inizio c’è stato un minuto di rigoroso silenzio per le vittime dell’ alluvione in Sardegna, accompagnato da uno striscione di solidarietà.

Insomma, striscioni e cori dal grande valore civico, che ci hanno fatto dimenticare i vergognosi accadimenti di 15 giorni fa ed hanno reso la Salernitana orgogliosa della sua curva.

Non è mancato, nel secondo tempo, uno striscione dai toni un po’ più forti, di protesta contro le Daspo, ma è pur sempre di fedeli ultras che stiamo parlando!