La Salernitana centra la vittoria casalinga, servendo un poker al Pordenone firmato Djuric e Kiyine. I granata ritornano così in zona play-off

La Salernitana vince e, questa volta soprattutto, convince. I granata hanno disputato una gara perfetta contro la sorpresa del Pordenone di Tesser. Senza neanche mister Ventura in panchina, la formazione campana è riuscita ad amministrare il gioco per tutti i 90 minuti, chiudendo tutti gli spazi agli avversari. Il centrocampo, con un ritrovato e sempre più indispensabile Dziczek, è riuscito a garantire stabilità all’intera squadra, sia in fase di non possesso che di ripartenza.

Ad aprire le marcature ci pensa Djuric, al 3′. Il bosniaco, dopo l’incredibile gol sbagliato nei minuti finali al Castellani, insacca di testa, su assist di Lombardi. E per tutto il primo tempo è la formazione granata a provare a chiudere il match, ma i sogni si infrangono prima sul palo e poi sulla traversa, sempre con Djuric.

Per il raddoppio bisogna aspettare il 61′. Cicerelli serve al limite Djuric che, con una rasoiata, trafigge Di Gregorio. Da qui in poi comincia lo show granata. Passano appena tre minuti, e Kiyine scarica un missile sul quale il portiere dei friulani non può nulla. Con una vittoria virtualmente ottenuta, però, la Salernitana non smette certe di giocare. Ha fame, e lo dimostra. All’89‘, è sempre Kiyine ad illuminare l’Arechi con una giocata da grande campione. Il centrocampista prende palla dal limite, si accentra, e con un destro a giro sigla uno dei suoi più bei gol in carriera.

Con un poker servito al Pordenone, la Salernitana ritrova momentaneamente i play-off.