La Salernitana batte il Cittadella 1-0 in una gara insidiosa e difficile. Bogdan porta in vantaggio i granata a 5 minuti dalla fine

Per la 10° giornata di Serie B la Salernitana scende in campo col 3-5-2: Belec tra i pali, difesa a 3 con Mantovani, Gyomber e Bogdan, in mezzo al campo Casasola, Di Tacchio, Dziczek, Kupisz e Anderson, in attacco Tutino e Djuric. Castori decide dunque di riproporre gli 11 di Cosenza.

Il primo tempo

Il Cittadella è partito aggressivo, ma la Salernitana ha risposto a tono. Nei primi 10 minuti di gara è il Cittadella a gestire il gioco, con la Salernitana che subisce bene e tenta qualche ripartenza. Al 12′ bella azione dei granata con Andrè Anderson che in area tenta il tiro, alto sopra la traversa. La Salernitana sembra aver ripreso coraggio e continua a proporsi nella metà campo avversaria cercando il cross in area, ma il Cittadella difende bene e fa partire il contrattacco senza trovare fortuna.

Al 17′ buona occasione per la Salernitana con Djuric che riceve un lancio dalla trequarti e spizza di testa alle sue spalle per Tutino.  L’attaccante della Salernitana viene però anticipato dai difensori del Cittadella. Al 19′ opportunità per Tutino che si lancia in contropiede in campo aperto dopo un calcio d’angolo non sfruttatto dal Cittadella. L’attaccante granata viene però fermato fallosamente da Perticone che si prende il giallo.

Al 23′ la Salernitana si propone in attacco sull’out di sinistra. Tutino cerca la triangolazione in area con Casasola ma la palla di ritorno è troppo lunga e finisce sul fondo. Il Cittadella difende e contrattacca, si rende pericoloso, ma la Salernitana ripiega bene. La difesa granata alza un muro grazie alle ottime chiusure di Mantovani.

Al 27′ ancora Salernitana sul fronte offensivo con Di Tacchio che prova il tiro dal limite ma la conclusione viene sporcata dalla difesa del Cittadella. La squadra veneta si rende poi subito pericolosa con una ripartenza che taglia fuori la difesa granata. Belec para.

Al 32′ ancora grande giocata della coppia d’attacco della Salernitana. Tutino appoggia per Djuric che serve di nuovo il compagno di reparto. La difesa del Cittadella però intercetta il passaggi. Dopo cinque minuto è ancora il Cittadella a preoccupare la retroguardia granata, questa volta con un corner. Cross in area, sul pallone arriva Proia che tenta il tiro a mezza altezza. La conclusione si spegne sul fondo.

Al 40′ la Salernitana sviluppa bene il gioco sulla destra, con un cross che cerca Djuric. L’attaccante bosniaco non arriva sul pallone. Ne approfitta allora il Cittadella per partire in contropiede ma Dziczek ferma prontamente l’avanzata dei veneti con un intervento in scivolata. Al 43′ occasione limpida per la Salernitana. Dopo una serie di rimpalli al limite dell’area di rigore Dziczek conquista il pallone, evita un avversario ma impiega un istante di troppo per calciare. Il tiro si infrange sula difesa del Cittadella.

Il secondo tempo

Il secondo tempo parte sugli stessi ritmi del primo, con attacchi e ripartenze da ambo i lati. Salernitana pericolosa al 5′ con Andrè Anderson che tenta l’incursione in area ma viene bloccato dalla retroguardia del Cittadella. Ancora Salernitana al 10′ con Di Tacchio che tenta il tiro dai 30 metri ma la sfera termina al lato dell’incrocio dei pali.

La gara prosegue sul solito filone attacco-ripartenza fino al 25′. Il Cittadella ottiene un corner e arriva alla conclusione ma Belec para. Sul cambio di fronte Andrè Anderson si ferma per infortunio. Al suo posto entra il numero 10 Emanuele Cicerelli. L’esterno della Salernitana si rende subito pericoloso entrando in area di rigore, sull’out di sinistra, ma il cross rasoterra non impensierisce la retroguardia del Cittadella.

Al 32′ la Salernitana sostituisce Mantovani e Dziczek. Entrano Aya e Capezzi.

Al 39′ la svolta. Casasola prova il tiro dalla distanza ma la il portiere respinge in angolo. A 5 minuti dalla fine Cicerelli batte il corner. Cross in area per Bogdan che impatta il pallone di testa e fa goal. Salernitana in vantaggio. La Salernitana sostituisce Djuric e Tutino, al loro posto in campo Gondo e Giannetti.