Rendiamo noto, qui di seguito, il comunicato inviatoci da CasaPound Italia Salerno in risposta al nostro articolo “Casapound Salerno, messaggi di solidarietà agli arrestati di Napoli” (link):
In merito all’intervento del gruppo in consiglio comunale di Sel contro gli striscioni di solidarietà ad alcuni militanti di CasaPound Italia, l’associazione culturale e di promozione sociale si pone alcuni interrogativi sui firmatari:
“Il primo – afferma in una nota il direttivo provinciale di Cpi – risulta essere quell’Emiliano Torre complice della privatizzazione dell’acqua in questa città? E quello stesso Emiliano Torre, incredibilmente assente ad una votazione attesa da mesi, per l’approvazione del nuovo Puc, con l’avallo di una nuova colata di cemento nei pochi spazi cittadini dove ancora non si era provveduto a costruire?”
“Il secondo – prosegue la nota – risulta essere il coordinatore regionale del movimento di Nichi Vendola che proprio oggi terrà anche la sua presentazione per le prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio e che proprio ieri notte ha fatto affiggere centinaia di manifesti in maniera abusiva?”
“Stacchino pure i nostri striscioni, perché la solidarietà a chi è stato colpito da perquisizioni ad orologeria resterà invariata, ma abbiano il buon gusto di far rimuovere anche i loro e di non prendere più in giro i propri elettori, ai quali rivolgiamo comunque un appello affinché non diano più il proprio voto, facendoli piangere nel segreto delle urne”.
