Il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone e l’assessore Giuseppina Esposito, nella giornata di ieri, presso Palazzo Sant’ Agostino, hanno incontrato il presidente nazionale di AISLA, Massimo Mauro. Obiettivo dell’incontro è stato quello di consolidare il lavoro in corso tra AISLA e la Provincia di Salerno e sensibilizzare in merito alla necessità di presa in carico globale e assistenza da parte del sistema sanitario salernitano delle persone affette da SLA e delle loro famiglie.
“E’ stato un incontro molto positivo- ha commentato l’assessore Giuseppina Esposito- che ha confermato l’impegno e la collaborazione dell’Amministrazione provinciale guidata dal presidente Iannone con l’Associazione guidata da Massimo Mauro, che da trent’anni è impegnata per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA, favorendo l’informazione, la ricerca e la formazione sulla malattia e stimolando le strutture competenti ad una presa in carico adeguata e qualificata dei malati”. All’incontro hanno partecipato, oltre ai vertici di AISLA, il direttore sanitario dell’Asl Salerno, Federico Pagano, il direttore dell’Azienda Ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, Elvira Lenzi, il consigliere politico, Sebastiano Odierna. Massimo Mauro, presidente nazionale di AISLA, ha commentato: “Incontri come questi sono molto importanti per la nostra associazione che opera quotidianamente sul campo per offrire supporto ai malati. Auspico che alla chiusura dei tavoli tecnici attualmente in corso in Campania si passi ad una veloce ed effettiva operatività.
I malati e le loro famiglie hanno bisogno di aiuti concreti e di una collaborazione costante e continua come quella già in corso da tempo. Il mio ringraziamento va alla Provincia di Salerno che ha rinnovato l’impegno a far sì che le condizioni imposte dalla malattia possano essere almeno alleviate da assistenza, strutture e strumenti adeguati. Da parte nostra confermiamo la piena disponibilità a supportare le Istituzioni nelle iniziative che verranno intraprese”.