Ricordate l’inizio di questa stagione, quando Arrigo Sacchi voleva creare il calciatore perfetto? La classe di Pirlo, la visione di gioco di Marchisio, i muscoli di Boateng. I suoi diabolici esperimenti sembravano perfetti, peccato però non aver preso in considerazione il prototipo del fuoriclasse: Gareth Bale.
Una velocità supersonica, un mancino da favola, 184 cm per 74 kg e 24 anni ancora da compiere. La furia gallese fa sognare i suoi tifosi, quelli del WhiteHart Lane, stadio del Tottenham. In questa stagione ha già messo a segno 19 reti, non poche, considerando che fino a qualche anno fa veniva schierato da terzino basso. Bale, ora, non macina soltanto km su km, gioca più alto, alla Giggs, calcia punizioni micidiali e ormai è diventato uno dei calciatori più decisivi al mondo.
La sua carriera è in continua ascesa, e dopo Theo Walcott è il più giovane calciatore ad esordire in prima squadra, a 16 anni e 235 giorni nelle file del Southampton. Dopo un anno, l’approdo e la definitiva consacrazione nel club londinese del Tottenham (squadra che, grazie al suo talento, sta tornando ai vertici della Premier League ed attualmente è al 4° posto, alle spalle delle due squadre di Manchester). Campione strappato all’atletica, Bale veniva considerato un predestinato già da ragazzino, quando a scuola il suo professore imponeva una precisa regola: calciare la palla solo col piede destro.
In realtà, chi non vorrebbe la classe di Bale, la velocità di Bale, i muscoli di Bale, il tiro di Bale…?Fonte immagini: links web