L’Associazione Marco Amendolara e il Comune di Salerno presentano “La passione prima del gelo – Poesie 1985-2008” di Marco Amendolara
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Salerno – È stato presentato ieri, presso la Sala Pier Paolo Pasolini, il volume che raccoglie l’intera opera
poetica di Marco Amendolara “La passione prima del gelo – Poesie 1985-2008″ (Edizioni La Vita Felice di Milano, con un saggio critico di Alessandro Ghignoli). “La passione prima del gelo” nasce dalla volontà dell’associazione dedicata al poeta (nata nel febbraio del 2013) di raccontare e di dare seguito al profondo dialogo intellettuale ed umano iniziato da Marco Amendolara.
La passione prima del gelo è un opera profonda, nella quale si evince il carattere fondamentale della ricerca, una riscoperta della proprio io. Un percorso, in cui si può riconoscere il Marco fine traduttore, la grande influenza del passato sul verso, le passioni per il giallo, il fumetto, il cinema e ancora, il sacro senso dell’amicizia, l’interesse per le arti, la simbiosi con la natura nella sua assolutezza e le sofferenze profonde che costellano la vita di ognuno di noi nella ricerca di un identità dimenticata, sciupata e violentata. Un labirinto nel quale la via d’uscita è ostacolata da paure e ferite che abitano l’animo dell’uomo.
Nell’opera ritroviamo Marco Amendolara a combattere contro quella condizione di smarrimento e paura ed ancora, l’incessante ricerca di un amore, grande, che coinvolge e sconvolge, che divora l’esistenza, che distrugge l’uomo, il tempo e lo spazio. Fino al raggiungimento della liberazione dal corpo, attuazione massima dell’esercizio filosofico, riaccendendo, così, il romanzo, un nuovo romanzo, rifiutando di tenersi aggrappato alla corda, ai linguaggi, al vedere e al non voler vedere, all’accecarsi, all’assordarsi, al cadere e ricadere sempre nello stesso posto. Una fusione di più universi, un viaggio in un deserto inesplorato che è l’inconscio e infine, il superamento delle rovine dell’io lasciando spazio alla rinascita dello scrittore.
Alla presentazione erano presenti: Ermanno Guerra, Assessore alla cultura e Università, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e del vicepresidente del sodalizio culturale Olga Chieffi, seguiti dagli interventi critici di Alfonso Amendola, Gemma Criscuoli e Stefano Pignataro, coordinati da Andrea Manzi, con un reading poetico affidato all’interpretazione di Antonella Valitutti.
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