Arriva in prima assoluta a Salerno al Teatro Augusteo Domenica 11 Marzo ore 18,30 lo spettacolo “La paranza dei bambini” di Roberto Saviano e Mario Gelardi
Salerno– L’adattamento teatrale dell’omonimo libro di Saviano sarà, fuori abbonamento, l’evento di punta dellaIV Edizione della rassegna di teatro contemporaneo “Out of Bounds 2018” in corso a Salerno fino al 15 Marzo 2018, ideata e diretta da L.A.A.V Officina Teatrale di Licia Amarante e Antonella Valitutti. Il progetto di Nuovo Teatro Sanità di Napoli si inserisce appieno nel programma di quest’anno in cui spettacoli, laboratori e incontri affrontano tematiche sociali come amore, violenza, multiculturalità, nella maniera critica che solo il teatro riesce a sviluppare fornendo,
soprattutto alle nuove generazioni, più che risposte uno sguardo trasversale sulle problematiche esistenziali che la contemporaneità riserva.
La IV Edizione di “Out of Bounds 2018” la rassegna di teatro contemporaneo, ideata e diretta da Licia Amarante e Antonella Valitutti di L.A.A.V. Officina Teatrale, a Salerno fino al 15 Marzo 2018, prosegue con lo spettacolo più atteso in programmazione. “La paranza dei Bambini” di Roberto Saviano e Mario Gelardi, un progetto di Nuovo Teatro Sanità, produzione Mismaonda e co-prodotto da Marche Teatro e Teatro Carcano Centro d’Arte Contemporanea, in partnership con AMREF, andrà in scena domenica 11 Marzo al Teatro Augusteo di Salerno per la regia di Mario Gelardi alle ore 18,30, fuori abbonamento (durata 1h e 30’, senza intervallo; costo del biglietto intero € 10).
L’adattamento teatrale di Roberto Saviano e Mario Gelardi, dal romanzo “La Paranza dei bambini” dello stesso Saviano, narra la vita senza scampo dei giovanissimi napoletani che come unica risorsa accettano di affiliarsi alla camorra e di rappresentarne la batteria di fuoco, la manovalanza violenta pronta a tutto perché nulla ha da perdere.
“Il Nuovo Teatro Sanità e Mario Gelardi non sono solo resistenza e non sono semplicemente teatro. Loro sono il nucleo intorno al quale alla Sanità, a Napoli, si costruisce un presente reale, che si può toccare vedere e ascoltare. Un futuro che si può immaginare. Loro sono voci che sovrastano urla, sono mani tese. Con loro, con Mario, lavoro per portare in scena “La paranza dei bambini”. Solo loro possono trasformare in corpi, volti e voci le mie parole” (Roberto Saviano).
Con Vincenzo Antonucci, Drone; Luigi Bignone, Dumbo; Antimo Casertano, White; Riccardo Ciccarelli, Nicolas; Mariano Coletti, Briatore; Giampiero de Concilio, Cristian; Simone Fiorillo, White; Carlo Geltrude, Dentino; Enrico Maria Pacini, Drago
e con la partecipazione di Ivan Castiglione, Copacabana, Don Vittorio, Mojo, il padre